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QUI SOTTO VARIE COSE SCRITTE DI RECENTE:
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LE BUFALE CON CUI VLADIMIR GUADAGNa PUBBLICITA' GRATUITA ALLE SPALLE DELLA COMUNITA' LGBT
Avrete/abbiamo saputo tutt* che Vladimir Luxuria è statO "arrestata e brutalmente malmenata dalla polizia russa mentre ad una gara delle olimpiadi di Sochi sventolava una bandiera con su scritto in russo -gay is ok-". BENE, TUTTO CIO' E' COMPLETAMENTE FALSO!!!!
Ma cominciamo dall'inizio. Domenica sera Imma Battaglia, consigliera comunale di SEL (eletta per rinuncia dell'ultimo avente diritto, ma questo ora poco c'entra), dirama un comunicato stampa in cui sostiene di aver ricevuto una telefona dal Luxuria. Questo il testo:
>>È stata arrestata dalla polizia a Sochi mentre assisteva alle Olimpiadi con una bandiera con la scritta in russo ‘gay è ok’. L’atteggiamento degli agenti è stato brutale e aggressivo. Nessuno parla inglese. Ora si trova da sola in una stanza con luci al neon sulla faccia, presumibilmente in stato di fermo. Chiediamo un intervento immediato del ministro Bonino >>
Da questo momento in avanti è tutta una girandola di "allertamenti alla Farnesina, il Ministro Bonino che si attiva, tutti sono preoccupatissimi, non si sa più che fine abbia fatto Luxuria, non risponde più al telefono. Certo, per non rispondere più al telefono, e far preoccupare tutta (si fa per dire) l'opinione pubblica italiana sulle sorti della "militante transgender", basta semplicemente spegnerlo. Già domenica sera dubitavo fortemente della cosa. E ragionavo sul fatto che il Vladimiro Guadagno sapeva perfettamente che, facendo un'azione spettacolare sotto i riflettori dei media internazionali in un momento in cui Putin è sensibilissimo agli scandali mediatici, sarebbe comunque stato liberato subito senza essergli torto un capello (nemmeno all'arresto), e soprattutto mai, mai e poi mai avrebbe corso il rischio di vivere ciò che è successo alle Pussy Riot. Quindi una montagna di pubblicità gratuita senza rischiare praticamente nulla. Ma io sono tutto sommato sempre troppo ingenua, e penso sempre che un minimo di dignità certi individui ancora ce l'abbiano, quindi non immaginavo mai la "vera verità" dei fatti. Già era piuttosto strano che non esista in giro NESSUNA DOCUMENTAZIONE del fatto, nessuna prova insomma. Non si sa a che evento il Guadagno sia stato arrestato, non esiste NESSUN VIDEO, NESSUNA FOTO. Se fosse stato arrestato perché sventolava una bandiera durante una gara/partita, non immaginate che una marea di gente che stava filmando o fotografando i giochi, con telecamere e telefonini, avrebbe documentato il tutto, e riversato poi le immagini in rete? E invece assolutamente nulla di nulla. Soprattutto considerando un fatto molto curioso e molto sospetto.
Il Guadagno era a Sochi con una troupe de "Le Jene", trasmissione televisiva non nuova a scoop, imbrogli, provocazioni varie spacciate a volte perfino per "attività politica". Possibile che neppure la troupe, che se si fosse organizzata una cosa del genere, sarebbe stata certissima dell'arresto del "nostro eroe & militante" non abbia filmato nulla? E poi, piccolo dettaglio... la scritta. "Gay is Ok ha senso in italiano e in inglese, anche perchè fa rima, ma scritto in cirillico non ha senso alcuno, e il concetto di OK penso sia ben difficilmente comprensibile dai russi scritto in russo. Ma questo appunto è un dettaglio, e fosse tutto qui andrebbe ancora bene.
Il problema è che lunedì mattina il Comitato Olimpico internazionale durante il suo briefing annuncia che NESSUNO E' STATO ARRESTATO LA SERA PRIMA.
E allora per il nostro Guadagno in cerca di pubblicità le cose cominciano a mettersi male, anche perché le agenzie di stampa cominciano a raccontare fatti un pò più dettagliati, come ad esempio che il nostro non abbia passato la notte in "una stanza con luci al neon puntate sulla faccia", tipico immaginario da interrogatorio dei films dell'epoca della guerra fredda, ma piuttosto nella MAGGIORE DISCOTECA GAY DI SOCHI fino alle 4 del mattino, col cellulare rigorosamente spento. Capito, il militante lussurioso per antonomasia, in cerca di facile pubblicità??? Quindi ha dovuto rettificare che l'arresto non è mai avvenuto, ma neppure un fermo, ma soltanto un semplice controllo della polizia, come credo sia successo infinite volte a tutti noi, sia che siamo veramente dei militanti, o davvero persone lgbt o transgender o semplici cittadini, senza bisogno di andare in Russia. Ovviamente non gli è stato tolto un capello, come si è trovata a dover dichiarare diplomaticamente ma laconicamente, la Bonino, suo malgrado coinvolta in questa buffonata. Ovviamente l'unità di crisi della Farnesina non ha rilasciato nessuna dichiarazione, per non essere costretti ad ammettere di averlo beccato solo alle 4 del mattino all'uscita della discoteca. Quindi un semplice controllo di polizia, neppure avvenuto in questura, ma a quanto sembra, forse banalmente IN AEROPORTO, per una verifica dei documenti. Il che sarebbe comunque un problema (ma non tanto da mandare in giro comunicati stampa inventandosi una balla di sana pianta), successo comunque amiriadi di persone T* e non solo. Però la stronzata seconda la quale il Guadagno sarebbe stato "arrestata e brutalmente malmenata", quando invece non è avvenuto assolutamente nulla di tutto ciò, gli ha prodotto una pubblicità incredibile, la solidarietà di tutte le maggiori associazioni lgbt italiane e di una (piccola) marea di creduloni decisamente più ingenui di me.
False dichiarazioni, presto dimenticate, per non ammettere da troppi di essere caduti a piè pari in una maldestra bufala.
Tra l'altro non dimentichiamo che anni fa a un Pride clandestino sempre in Russia il Luxuria fu fatto oggetto del tiro di due uova due da parte di alcuni nazisti omofobi, e poi arrestato insieme a vari altri militanti, questa volta si veri militanti, del partito radicale.
Sulla stampa italiana, celebre in tutto il mondo per aver portato l'italia al 57simo posto nella classifica internazionionale della libertà di stampa, le due uova due diventarono una "barbara aggressione", e l'arresto dei militanti radicali divenne una nota a margine, per poter gossipparamente dedicare tutta l'attenzione dei riflettori al Luxuria (non vi ricorda questo nome d'arte un bunga bunga vagamente "de sinistra"?) Guadagno che anche allora, appena tornato nell'italietta fece il giro di tutti i salottini televisivi possibili e immaginabili per raccontare la sua tragica disavventura.
Ora, visto che la verità è venuta a galla, e appunto troppi fanno finta di nulla per non ammettere di essere caduti come boccaloni in una stupida bufala pubblicitaria, per il Lussurioso si è posto il problema di come fare a ripulirsi mediaticamente la faccia ipocrita. E allora ecco che la balda e spavalda troupe di "Le Jene" ci prova di nuovo, a far succedere l'arresto questa volta per davvero, nella speranza (che sicuramente funzionerà) di far dimenticare la brutta figura delle false dichiarazioni.
E quindi l'impavido militante insieme a due redattori de Le Jene oggi si è presentato veramente a una partita (e sappiamo anche quale, incredibile, vero?) per farsi portare via per davvero dalla polizia, vestito tutto rainbow stile drag queen (visto che il look da "favolosa" sembra essere di fatto il suo unico vero interesse "politico"). Tanto con lo scandaletto di ieri oggi è certo che non solo non gli torceranno assolutamente il solito capello, ma lo tratteranno con grande gentilezza cercando si spiegare a lui e alla troupe che devono smettere di provocare perchè così facendo si crea solo grande imbarazzo (aggiornamento: infatti così è stato, nessun problema, come, fondamentalmente, da copione. Ma i furbacchioni sono davvero senza ritegno, dato che hanno continuato a provarci. senza ritegno. Infatti perfino la dichiarazione secondo la quale lui e la troupe de Le Jene siano stati espulsi dal paese in quanto "persona non grata", è certo essere un'ulteriore bufala, in quanto costoro rientreranno in Italia martedì mattina "come da programma" come riferiscono le autorità diplomatiche italiane smentendo appunto l'espulsione. Purtroppo ovviamente per certa gente la menzogna è semplicemente un modus operandi come tanti altri).
Però in sostanza l'incredibile panzana dell'arresto con interrogatorio cinematografico da KGB sovietico, e l'essere statO "brutalmente malmenata", come abbiamo visto, clamorose palle, sarà bellamente dimenticato dai media italiani di regime, soprattutto quelli dei talk show televisivi e dai settimanali di gossip, visto che il nostro, effettivamente il giorno dopo, è stato comunque, cavoli, cosa pazzesca, "portato via in una macchina della polizia russa". Aspettatevelo quindi nei prossimi giorni, dappertutto sui canali di regime raccontare in termini gloriosi della sua "tragica disavventura russa", vista che già oggi la mamma, dalla grandissima e rispettata giornalista Barbara d'Urso dichiarava che sua figlia "è andata in Russia per aiutare tutte le persone gay lesbiche e trans che soffrono e si suicidano", o meglio così mi hanno detto, perché chissà perché, non è certo un programma che seguo.
Ora, a latere ma neanche troppo, alcune altre considerazioni.
La prima è che personalmente ritengo che andarsene a Sochi in cerca di pubblicità mascherando maldestramente tutto ciò per "militanza politica contro l'omofobia del governo Putin" (per non parlare delle dichiarazioni della madre) senza ovviamente (ma figuriamoci, non ci ha neppure pensato un miliardesimo di secondo) aver contattato le associazioni LGBT russe, è un insulto in primo luogo a tutti e tutte le militanti appunto LGBT russe, un insulto a tutti e tutte le militanti LGBT del mondo, e un insulto a tutti e tutte gli/le atlet* LGBT partecipanti alle Olimpiadi Invernali di Sochi, perchè equivale a dire "voi non sapete fare un cazzo, e non avete fatto un cazzo, e allora arrivo io, castigamatti del governo Putin, a raddrizzare i torti e fare "attività politica" che voi non sapete fare (e in parte tale critica vale anche per le Femen, e di questo ne riparleremo). Infatti gli/le attivist* lgbt russi hanno deciso di evitare qualunque provocazione durante le Olimpiadi e non hanno neppure utilizzato il parco predisposto per le proteste (cosa per noi assurda, ma va contestualizzata la situazione) a 12 kilometri dal villaggio olimpico (in cui però ci sono state molte altre manifestazioni), preferendo invece lavorare più nell'ombra a trattative col governo, col risultato che i gesti di Luxuria rischiano di fatto solamente di danneggiare tutto ciò.
In realtà tutto ciò si ammanta totalmente di grottesco, visto che al Guadagno fare "militanza politica lgbt" importa meno di zero alla millesima potenza, mentre conta solo il suo appunto Guadagno (nomen omen) mediatico personale. Ma il problema del rapporto con l'attivismo lgbt russo e mondiale e le ricadute sui/le militanti russi dovrebbero porselo invece tutte le rockstars della scena lgbt italiana, che invece si sono profusi in messaggi di solidarietà, e soprattutto se lo dovrebbero porre tutte le persone che finora si sono comportate da ingenui creduloni verso le vere intenzioni che muovono ogni azione del Guadagno, e soprattutto le persone T* che lo vedono come un paladino della lotta di liberazione transgender, o che da lui credono di trarre ispirazione. Significativo che Leslie Feinberg, forse la persona che più al mondo ha fatto per la causa TG sia in termini politici che di rimappatura culturale, ha "insignito" Helena Velena e Mirella Izzo del titolo onorario di "Transgender Warrior", e non il "cercatore di pubblicità con ogni mezzo necessario" Vladimiro Guadagno.
Ma non basta ancora. Infatti costui due settimane fa ha partecipato nientepopodimeno che alla "candelora" e ha poi scritto una imbarazzantissima e inginocchiata lettera aperta a "Sua Santità" papa Francesco, dal Santuario di Montevergine dove è custodita un'icona della madonna, dichiarando follie lecchine come "affettuosamente chiamata dai fedeli Mamma Schiavona, a cui da secoli la comunità transgender è devota, considerandola come Madre protettrice di tutte e tutti, senza esclusioni dovute per identità di genere o per orientamento sessuale". Sapevate, anche voi persone TG orgogliosamente atee, che la comunità transgender da secoli è fedele alla Madonna Mamma Schiavona? Bene, ora lo sapete. Chiaro che la vergognosa sviolinata continui poi con altre falsificazioni se-dicentemente a nome delle persone gay e transessuali della Campania, per poi chiudersi ovviamente con complimenti al papa per "cambiamenti" anche solo comunicativi, che qualunque persona intelligente sa bene quale scopo, ancora una volta esclusivamente mediatico in realtà abbiano, per chiudersi con un ipocrita e vergognoso:
"È nostro auspicio che al più presto la nostra comunità possa avere il piacere di un incontro e di un dialogo con Sua Santità, per ascoltare la voce di coloro che, per tanto tempo, si sono sentiti “ultimi”, che come già tutti sappiamo, cambierà sicuramente in modo radicale la qualità della vita delle persone LGBT in questo paese dominato dall'ipocrisia cattolica in fatto di omosessualità propria (preti/vaticano) ed altrui- (mode sarcasmo off).
Personalmente a questo punto mi chiedo solo quante persone gay o transgender, fedelli della Madonna Mamma Schiavona e desiderose di essere riabbracciate dalla chiesa cattolica e da papa Francesco abbiano pregato per l'incolumità del lussurioso, mentre costui se la godeva nella più grande discoteca gay di Sochi. Perché in Russia non è proibito essere gay (l'omosessualità è legale dal 93), ma soltanto "farne propaganda" in pubblico o tramite qualunque mezzo di comunicazione se "rivolta ai minori". Come per la chiesa cattolica non è un peccato essere gay, ma piuttosto praticare, o meglio farlo pubblicamente. Quindi tra l'oppressione omofoba di Putin e quella del Vaticano ci sono ben poche differenze, ma il Luxuria, a quello adorato da tutti, Papa Francesco, manda lettere accorate, e a quello odiato da tutti, Putin, fa la provocazione politica (esente da rischi). Politica spettacolo appunto.
Senza contare che ci sono innumerevoli paesi islamici e non, soprattutto in Africa, dove essere gay significa ogni giorno rischiare dal carcere alla pena di morte, e dove ci sono ricompense in denaro per chi denuncia una persona gay, ma andare a far provocazioni in tali paesi ovviamente è troppo rischioso e non paga come andare a provocare il Putin, detestato dalla pseudo-intellighenzia occidentale, quando è sotto i riflettori mondiali e quindi oggettivamente nulla può succedere. Bella buona fede, bella militanza, bella volontà di "comunicare al mondo la tragica condizione in cui versano gli omosessuali russi" (in realtà ben poco dissimile da quella italiana) come molti sciocchi creduloni disinformati hanno blaterato alle telecamere senza prima informarsi, finendo a dar solidarietà perfino a un programma televisivo "Spettacolare" che non è certo condotto da Milena Gabanelli.
Quindi, in soldoni, tutto questo "provarci con ogni mezzo necessario, ma solo per farsi pubblicità", che scopo ha? Semplice... Dopo la disfatta di Rifondazione, ora il Luxuria punta a SEL, e infatti già il Vendola si spreca in sperticati elogi verso il Guadagno. Le elezioni italiane, con Renzi in sella, si allontanano all'orizzonte, ma le Europee restano vicine, e l'idea di Luxuria deputato al Parlamento Europeo in quota SEL, per poter lanciare il finto militante pure in nuovi redditizi mercati (che però abboccheranno molto ma molto di meno) non è poi così tanto peregrina.
Speriamo solo riesca a sfasciare anche quest'altro partito inutile.
In chiusa una piccola nota: non vi sembra che questo sistema, dichiarare cose completamente false, inventarsi situazioni inesistenti, mentire spudoratamente, cercare alleati ovunque, presentarsi sempre come l'unico salvatore, rincorrere disperatamente i cattolici e i moderati, reinvenarsi e mistificarsi a proprio vantaggio personale, siano esattamente i sistemi usati da Berlusconi, amato da tanti boccaloni incapaci di critica razionale, e ultimamente anche da Renzi, da altrettanti boccaloni incapaci di critica razionale? Altro che militanza, altro che "sinistra", altro che SEL. Berlusconi è il vero modello/eroe di Vladimiro Guadagno. Dal Bunga Bunga alla Lussuria, il baratro è pronto per quanti, stupidi a sufficienza, vorranno ancora una volta cascarci, magari pure votandolo.
PS
A chi si chiede perché per parlare di Vladimir Luxuria utilizzo il maschile, rispondo che si tratta di una lunga storia riconducibile però a un aneddoto.
Pochi giorni dopo aver piantato una grana nel programma di Vespa perché alcuni ospiti si erano indirizzati a lui al maschile, cosa che non si addice assolutamente a una donna transgender (che però di fatto non era), mi telefonò per chiedermi di aiutarlo per le future conferenze stampa dandogli alcune lezioni appunto sull'argomento "transgender". Ebbene, per tutta la durata della telefonata il Luxuria si declinò tranquillamente al maschile, e non solo in quell'occasione, anzi....(e rianzi....).
Io quindi semplicemente RISPETTO LA SUA STESSA PERCEZIONE DI SE'..
Lui ovviamente smentirebbe, ma tant'è.
E' la Società dello Spettacolo, baby,
ma è arrivato il momento si cominciare a smettere di subirla!!!
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NO.
Stranamente il rapporto tra punk e teatro, per lo meno italiano, è decisamente scarso e pure scadente, specie quando chi scrive e dirige è convinto che tutta l'anti etica, l'estetica e il succo, marcio o meno, del punk, sia completamente ed esclusivamente racchiudibile nei Sex Pistols, o tuttalpiù negli odiosissimi Clash ignorando bellamente non solo i fondamentalmente strafondamentali Crass, ma anche tutto l'hardcore americano, dai Black Flag in avanti.
NO, produzione incrociata anglo/francese/italiana/israeliana, e si palpa& sente in arricchimento esperienziale, è appunto un'altra storia, anche se la fascinazione di Sid Vicious è una forte presenza. Ed è altro maledettamente in positivo perchè qui siamo davanti ad una storia lurida, malata, tossica, visionaria, nihilisticamente punk rock, della prima ora. Sempre territorio Pistols insomma, ma affanculo i didascalismi, qui la faccenda è raccontata con lo spirito giusto, quello che, in questo caso "non continua"!!!
Parigi, anno di grazia 1977, tre donne mettono su una band, scrivono una sola canzone, appunto NO, fanno un solo concerto, e poi tutto se ne va a puttane. E la cosa, cazzo, è nihilisticamente fica. Magari anzi sicuramente c'è un casino di improvvisazione sul palco, che è una cosa che Helena Velena adora perchè il punk è la continuazione per i bianchi del free jazz (e ho mille motivi per dimostrarlo, go on), però vedere le attrici vagare ubriache, trascinarsi fatte, fare, pure, ammucchiate di gambe e calze a rete, deliri, malessere, roba, sogni e quotidianità, cazzi e scazzi, tira groovy che è una bellezza. Ci sono pure cose, diciamo così sperimentali, che arricchiscono una narrazione trepidante, intensa, in accadimento tra il 77 e l'oggi, tra il delirio e la lucidità della consapevolezza, pur toxica. Quindi dialoghi smozzicati, tra il francese, l'italiano e l'inglese miscelati in un parlato che non è la classica insopportabile noia del teatro che non si è ancora liberato dalle pastoie di un ultrameganonoksopravvalutato shakespeare, inventore di future telenovelas per casalinghe & popolino dell'epoca... Ma un linguaggio vivo, incazzoso, viscerale, punk, con momenti bilingue in sovrimpressione scoordinata che li devi seguire entrambi in parallelo e se non ci riesci fila perfetto lo stesso... E poi, cazzo, è una storia di donne, di una band punk rock al femminile, anni luce dal politically correct, rovinosa, storta, fradicia e strafatta, maledetta e autodistruttiva, in tensa e vibrante, e pure suonata, live, da un trio due chitarre tra cui la mitica Daniela Motorama, e un basso, e la madre di una delle tre che recita, forse Mama Bea Tekielsky, punkoetry del tempo, nei ruoli che si scambiano e nell'avvicendamento generazionale in un male di sopravvivere che resta sovrano. Cazzo, sta roba,se non ve la vedete, vi perdete qualcosa di maledettamente grande, godibile, e schifosamente punk rock, mentre nell'allucinazione di un oggi forever tossico, si parla con lo spirito di un Sid Vicious sempinterno, perchè se ci dimentichiamo che la nostra storia è sempre "sex, drugs & rock'nroll", allora lasciatevi morire su Facebook. E se ancora avete un cervello che funziona, emozioni da vivere e energia nel buco del culo, precipitatevi da stanotte entro le 21 fino a domenica 24 al Teatro dell'Orologio a Roma! NO! OK?
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Borgoglio?
Il papa senza orgoglio?
Mica adesso ci fregano con sta storia di un papa "bbuono", mentre continuano a celare gli affari dello Ior, intromettersi nella politica degli altri stati, gestire patrimoni immondamente vasti, proteggere i preti vescovi cardinali pedofili, dopo che nella prima fumata magari ci hanno pure bruciato i documenti del Vatileaks?
Sto già rimpiangendo Beppe Ratzi, nemico con onore!!!!
(13 marzo 2013)
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Chi indovina quale sono, dove sono?
Risposte in mail o su Facebook
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LO STRANO CASO DELLA "RIMOZIONE" DEL MIO COMMENTO
Questa mattina ho letto un articolo di un blogger del Fatto Quotidiano, Fabio Sabatini, economista con un curriculum impressionante, ricercatore presso La Sapienza dove insegna "Scienza delle finanze".
Nell'articolo, intitolato "Movimento 5 Stelle, Google non basta", riporta il suo disagio davanti all'impreparazione dei neo eletti M5S e contro il "sentimento comune che chiunque possa occuparsi di qualsiasi cosa”.
Ne riporto due passaggi, non per toglierli dal contesto, ma al contrario per far capire il senso di tutto l'articolo: "In molti abbiamo provato un certo disagio apprendendo che Alessandro da Roma, avendo lavorato nella cooperazione, intende occuparsi adesso di economia e che Diego da Lecce, in quanto sommelier, si occuperà di agricoltura."
e ancora
"Ma questo non allevia il mio disagio, anzi lo aumenta.
Perché l’inesperienza o l’opportunismo dei parlamentari del M5S e di tutti gli altri partiti si sommano e insieme rafforzano il sempre più diffuso sentimento comune che chiunque possa occuparsi di qualsiasi cosa, pur senza avere alcuna preparazione specifica.
Che è l’opposto della cultura del merito che pure in tanti, con alterne fortune, hanno invocato in campagna elettorale."
'
Dal momento che quanto scritto, e pure nel resto dell'articolo, mi vede pienamente d'accordo, ho postato un mio commento, che sarebbe poi questo:
"Esiste una precisa strategia politica nell'aver fatto eleggere, invece che persone preparate, esperti e professionisti dei vari rami, delle casalinghe, degli studenti, dei precari e, tutto sommato, dei miss e mister nobody. Oltre all'evidente potere di monetizzazione populistica dell'aver presentato delle "FACCE NUOVE e GGIOVINI", peraltro scelte in modo piuttosto oscuro e certamente "non democratico", e fatte votare in primarie forse un tantinellinino meno oscure ma sempre ben poco "democratiche".
I GGIOVINI di ben poca esperienza, completamente impreparati ma felici di essere in parlamento, e le FACCE NUOVE con zero preparazione ma che ora potranno senza averne le capacità, avanzare pretesa di "cambiare l'Italia per il meglio", sono facilissimamente plasmabili, manipolabili, gestibili, gli si può ordinare di fare qualsiasi cosa, e se si rifiutano o fanno una minima critica, li si può cacciare facilissimamente dal "movimento".
Ora, seriamente, vi fareste operare da una "GGIOVINE FACCIA NUOVA" che si trova a fare il chirurgo senza una laurea in medicina, solo perché prima c'era la casta dei medici corrotti e bisognava mandarli a casa tutti subito, e quindi al posto dei chirurghi ci mettiamo i giardinieri?
Perché mai questi individui, solo perché' sono "NUOVI E GGIOVINI" ed eletti con una delega in bianco sull'onda di una rabbia comunque sempre "di pancia", solo perché' "FACCE NUOVE" dovrebbero avere le capacità di governare l'Italia, pur altrettanto impreparati della casta politica precedente, ora che si apprestano a sostituirla senza aver prima CAMBIATO NULLA DI SOSTANZIALE?
Poi, ancor più seriamente, tutto questo non vi ricorda esperienze passate (di destra e di sinistra) iniziate splendidamente con tanta rabbia e voglia di cambiare (e di facce nuove) e poi terminate nella tragedia???"
Questo era il testo.
Orbene, una 15na di minuti dopo, il mio post era stato "rimosso".
Tolto, cancellato.
Provo a scrivere nuovamente, senza parlare di censura, incazzarmi o accusare nessuno, ma semplicemente con molta calma e tranquillità, chiedendo spiegazioni, e scopro che non solo il primo post è stato rimosso, ma non posso più pubblicare nemmeno il secondo.
Mi appare scritto infatti:
"Commento in attesa di approvazione.
Il tuo commento deve essere approvato da un moderatore prima di essere pubblicato."
Bene, anzi male.
Non solo il mio commento è stato “rimosso”, ma sono stata messa in moderazione.
Sei ore dopo, non essendo successo nulla ne avendo ricevuto nessuna spiegazione, cerco tracce di Sabatini, e trovo la sua pagina FB.
In questa pagina c'è un post che inizia con
"Lo prendo come un esercizio di antropologia. Quota 700 commenti, seconda tranche di insulti."
che potete andare tranquillamente a leggere anche se non siete amici/che di Sabatini, e dove quindi troverete il mio dialogo con lui, sempre molto equilibrato (cosa strana forse) da parte mia, visto che di fatto non ho nulla da contestargli (ma anzi concordo con quanto da lui scritto) e comunque non l'ho mai accusato di "censura",
e potrete verificare in che modo leggermente sgradevole mi risponda, dicendomi che lui ha una vita da vivere e non può certo leggersi gli ormai 900 posts (ma non gliel'avevo chiesto, semmai DOPO gli ho chiesto soltanto di verificare la "rimozione")
e tutta la sua successiva lunga tirata sui probabilmente "precari che si ammazzano di lavoro" per fare la moderazione e quando non ce la fanno più e devono far la pausa pranzo mettono tutti in moderazione, e lui non si lamenta (sottintendendo che io invece si, io che neanche sapevo chi come e perchè modera i post e soprattutto chi come e perchè li "rimuove"),
e che perfino a lui succede e che quindi è solo un problema tecnico e non c'è nessun teorema censorio (che peraltro io non ho MAI invocato).
E chiude, ricordiamoci che è un post a commento della mia pura e semplice richiesta di spiegazioni, in modo irritato da parte sua e irritante da parte mia, scrivendo:
"Vedo in giro tanta gente che si strappa i capelli gridando al complotto dei cattivi moderatori, ma mi sembrano ricostruzioni prive di qualsiasi credibilità e qualche volta anacronisticamente complottiste.".
Ora io mi trovo a dover ripetere fino alla nausea, non solo a lui ma anche a sue "amiche" o fans che siano, che non ho mai gridato al complotto ne attaccato i "moderatori" ma solo chiesto il perchè della rimozione del mio commento. E, si badi bene, di 930 commenti a tutt'ora, DI "RIMOSSI" C'E SOLO IL MIO.
Coincidenza?
Mah!!!
A questo punto mi verrebbe davvero da formularla, qualche idea vagamente complottistica, e non riguardo i poveri precari moderatori che si ammazzano di fatica, ma preferisco, cosa strana per me, astenermi ancora una volta....
Certo, sto vedendo cose molto strane in giro.
Troppi stanno facendo il "jump on the bandwagon", il saltare sul carro dei vincitori.
Però Sabatini mi sembra onesto nel suo criticare i grillini, e non penso affatto faccia il doppio gioco o temporeggi, anzi.
Il Suo articolo è comunaque un atto d'accusa alla mancanza di capacità dei neoeletti del "Nuovo Partito Azienda travestito da Movimento" (espressione mia, non sua).
Tuttavia, rileggendolo, mi soffermo su questo passo:
"Come tutti i miei colleghi ho conseguito una laurea in economia, un dottorato di ricerca in economia, svolgo attività di ricerca economica e insegno economia all’università.
Ma credo che dovrò studiare ancora molto prima di essere pronto a occuparmi di economia a un livello tanto elevato, quello delle istituzioni, al quale adesso legittimamente si troverà a operare Alessandro da Roma.
Se per assurdo, da un giorno all’altro, fossi investito di una responsabilità istituzionale, mi farei aiutare, consigliare e in parte anche guidare da colleghi più esperti e più bravi di me, con competenze più specifiche delle mie.
Dal professore che ha supervisionato il mio assegno di ricerca all’Università di Siena, per esempio, che ha una capacità di interpretare i fenomeni economici e sociali superiore alla mia.
O dal mio collega che dopo aver concluso il dottorato in Italia ne ha conseguito un altro a New York, e possiede per questo delle categorie interpretative che a me mancano."
Non lo so, ma ora mi fa un altro effetto.
Come ho già detto Sabatini ha un curriculum incredibile, ma questo passaggio dell'articolo sembra volerlo ribadire, rimarcare un pò troppo. Quasi come una, FORSE INCONSCIA, richiesta di ... "assunzione", magari al posto di "Alessandro da Roma", rivolta agli alti gradi del M5S.
Con una aggiunta un pò preoccupante (per me), cioè una rassicurazione (a loro) che saprà stare al suo posto, che non alzerà troppo la testa, che si, lascerà "guidare da colleghi più esperti e più bravi di me, con competenze più specifiche delle mie", come appunto scrive.
Ora io non penso proprio che questo sia il caso.
Forse questo effetto è solo il frutto del fastidio, diciamo anche "indignazione" anche se è un termine che ha tutt'altro senso, delle capacità e dei titoli reali di Sabatini rispetto ad "Alessandro da Roma".
Però, c'è appunto un però. Se Sabatini non mi avesse risposto con aria così scocciata e un pò altezzosa, e non mi avesse fatto un predicozzo evocando lui, non io, censura e complotti, non sarei arrivata a una rilettura del suo pezzo in chiave, appunto, complottistica....
Complotto che credo peraltro inverosimile, anche se, ora, un germe si è insinuato in me.
In un episodio de "I Signori della fuga" che per curiosa coincidenza mi è capitato di vedere proprio oggi, Lloyd Lowery (splendido personaggio interpretato da un magistrale Jimmi Simpson), il galeotto psicologo, inveisce contro il guru new age imbroglione ed inbonitore sciorinando con incazzatura i suoi titoli.
Non so, ma quella rabbia mi è sembrata più sana, più concreta, ribelle e tutto sommato giustamente "indignata" di come mi è apparsa la descrizione lucida e controllata dei titoli di Sabatini contro l'altrettanto new age (e sul tale stile di gestione di Casaleggio se ne potrebbero e se ne dovranno dire molte) "diritto di governo" di "Alessandro da Roma".
Ripeto, nonostante mi sia stato messo nell'orecchio, non credo in nessun complotto doppiogiochistico di Sabatini, che ancora stimo.
Però rimangono due cose.
Una piccolissima, quasi insignificante, cioè l'irritata altezzosità con cui mi ha risposto, ed un fatto solido e concreto.
Il mio post, e solo il mio, che non aveva alcuna "vendibilità" ma era ben più netto verso il nuovo partito azienda (e fosse solo quello) che eccita tanti/e, è comunque stato "rimosso".
E solo il mio, di circa 930.
Mah....
(7 Marzo 2013)
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Allora, cerchiamo di capire da dove sono arrivati tanti dei voti al MSS (non è un errore di battitura).
C'era un partito di un magistrato che a momenti neanche riusciva a parlare italiano
(chissà mai come riuscì a prendersi la laurea)
e che con metodi ben poco ortodossi, quasi sull'orlo del terrorismo psicologico, fece cadere la prima repubblica dei corrotti e dei profittatori.
Poi fondò un partito "de sinistra" che produsse dei veri paladini guevariani dei VALORI de sinistra appunto come SCILIPOTI, costui, omofobo dichiarato e amicissimo di nazisti neppure neo, e lasciatosi corrompere tra l'altro dall'unto da dio, ma questo era il minore dei suoi mali.
Questo partito "de sinistra" fu votato da un bel pò di gente "scontenta", "indignata", perfino "inkazzata", che non ne poteva più dei vecchi politici e voleva facce nuove, che avevano idee nuove e valori sani e genuini, ma non se la sentiva di votare, come dire "troppo" a sinistra, tipo per i comunisti veri, o, figuriamoci mai, i radicali (di una volta).
E quindi, come voto di protesta, votò questo partito "di valori".
Dopo di che si scoprì, che il grande magistrato castigamatti, come aveva ben capito il saggio Andreotti, si era fatto così ben corrompere dal potere e dalla poltrona, da aver concepito già prima di averlo, quel potere, il suo PARTITO AZIENDA dei VALORI come strumento di accaparramento proprio esattamente come quei cattivoni della prima repubblica che gli avevano permesso, punendoli e incarcerandoli anche a tradimento, di divenire lui stesso un paladino della libertà per poi potersi corrompere e diventare, lui castigamatti, indistinguibile dai matti precedentemente castigati.
Proprio scritto così contorto come contorta, ma logicissima e prevedibilissima, ma non dai suoi elettori, fu poi la storia.
E finì cosi' che il partito azienda si sciolse in un soffio....
Mezza briciola di voti raccattata nel PD senza L, un'altra mezza da una Rivoluzione Civile (che a causa di questo fosco apparentamento ben di più che poche briciole di voti ne perse), e pur col la terza del menage a trois del partito azienda familiare, la secreta/ta Silvana Mura, appunto "trombata" letteralmente" e non in un'rgetta di familia/azienda...
Insomma un vero disastro.
Fine di una storia infame?
Certo...
Ma che fine fecero invece i tanto svegli, attenti e lungimiranti votanti di tal partito azienda, bisognosissimi di "nuovo" e con gli occhiali firmati foderati di belle speranze e scarsissime capacità analitiche?
Tutti traghettati al MSS (e non è ancora un errore di battitura) a votare il nuovo, i ggiovini, le belle promesse, speranze e progetti, sempre valori sani e genuini, senza mai capire il contesto generale (neanche troppo diverso forse, diceva già qualcuno, anzi praticamente nessuno, ma da un respiro ben più grandiosamente.. stellare).
Auguri a voi.
Una volta sbagliaste, buoni o ingenui vi faceste abbindolare, ma questa seconda volta che invece del vostro voto al "nuovo e ggiovine, puro e contro la casta", eravate altrettanto sicuri, qualcuno, anzi praticamente nessuno, vi disse che non avreste avuto una terza possibilità.
E vi disse che anzi forse non ce l'avrebbe avuta più nessuno, proprio grazie alla vostra ingenua ma buona lungimiranza. Perchè col partito unico, poi non si sarebbe più potuto cambiare, cambiare la nuova casta, votare per un nuovo nuovo di ggiovini che avanzava.
Oggi, nel 2063 ci guardiamo indietro e ci diciamo: niente di grave.
Fu solo la storia che si ripetè.
Sia in tragedia che in farsa.
D'altro canto era, appunto, un comico...
(26 Febbraio 2013)
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Questo è quanto avevo scritto, ore fa, 3 minuti prima della chisura delle urne:
"3 minuti alla chiusura delle urne..
E se lo scenario fosse che, con tutti gli inghippi del premio di maggioranza al senato per la lombardia e il voto disgiunto etc etc, ci troviamo con l'unto da dio amico di gheddafi che pur non avendo i numeri in termini di voti, vince lo stesso le elezioni????????
Con la vaticalia sanremese tutto è possibile!!!!!"
Bene, adesso cosa mi dite?
Sono mesi che lo ripetevo: chi vota per l'unto da dio non lo ammette in pubblico, ma lo ama ancora svisceratamente.
Del resto, se per 17 anni l'ha votato nonostante le promesse non mantenute, perchè dovrebbe cambiare ora????..
Ultimamente prevedo e indovino troppe cose, e questo è un male..
Anche perchè non ho ancora scritto chiaramente cosa prevedo per il MSS (non è un errore di battitura).
E prevedo cose ben .lungi dall'essere trionfanti.....
Ma il problema di vaticalia è uno e uno soltanto, e sempre lo stesso....
Ma su questo non ci sente MAI NESSUNO, nemmeno sinistra finta, sinistra vera, comunisti, nessuno.....
(25 Febbraio 2013)
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PULSIONAL RU.MO.RE!
CON ANTONIO BALICE, FABIOROSHO
e con brani di
PULSIONAL GENDER RU.MO.RE!
alias HELENA VELENA, VITALDO CONTE (VITALDIX T ROSE), ANTONIO SACCOCCIO
Musica oltre la poesia sonora!!!!!
(15 Febbraio 2013)
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LE PREVISIONI E LA SARCASTICA PROPOSTA SHOCK DI HELENA VELENA SUL PAPA..
grindcore!!!!
Helena Velena nel 2005 aveva previsto l'elezione di Ratzinger a papa durante la trasmissione televisiva frocia LGBT "Outing"… Ora, tre giorni fa tre, nella trasmissione radiofonica "Che Guevara era uno stronzo!" ha previsto anche l'abbandono di Ratzinger lanciando una proposta shock: il perfetto candidato a nuovo papa….!!!!!! e pure un'altra piccola previsione indovinata su come vanno le cose, oggi, e su chi sono in realtà i nostri finti amici!!! Punk Lives, frociabbestia too!!! Fight back!!!!
http://youtu.be/SBP4TJOtJUM
(condividi, please!!!)
(13 Febbraio 2013)
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Crozza contestato a Sanremo (da un piccolo manipolo di italioti berluscones, peraltro) che gli urlano "No politica a sanremo".
Tutto il parapiglia tira e molla mi ricorda molto il casino che sollevai, con relativa constestazione (io spaccai il pubblico in due) al concerto del Padova Pride nel 2002 (cazzo, quelle canzoni hanno già 11 anni..!!!), e che appunto una parte mi gridò "no politica nella musica"..
C’è da dire che le finocchie riescono davvero ad essere all'avanguardia, quando vogliono..
Ma del degrado....
Poi gli etero e i coglioni, e i servi dei servi dei servi, fanno e dicono per moda le cose stupide che i "gais" facevano e dicevano dieci anni prima.
O peggio abbiamo gais come Lele Mora, uno dei principali responsabili dell'imbecillizzazione generalizzata.
Ci vogliono, meno gay, ma più FROCI CONSAPEVOLI INKAZZATI!!!!!
(12 Febbraio 2013)
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Dopo oltre una decina di giorni di mio liberatorio sciopero di feisbuk etc (e tre anni che non aggiornavo questo sito), eccomi di nuovo con più energetico vetriolo di prima.
Nel frattempo sono stata a Berlino dove ho fatto una punk action conference sulla (mia) storia del cybersex (ed anche una - black metal - action performance sulla comunicazione lotek gender bending) a TRANSMEDIALE
(festival di arte e cultura digitale)
con ospiti pure Alejandro Jodorowsky, Stewart Home, Allucquere Sandy Stone, A Guy Called Gerald, Laurie Anderson, Janez Jansa, Giacomo Verde, Vittore Baroni, Massimo Canevacci e tanti altri (curioso che quasi tutti i personaggi citati li conoscessi già da tempo di persona, quindi una sorta di rentrée…).
Il che mi fa pensare che lo stato della "art guerrilla" tanto per cambiare è molto più vitale nel resto dell'Europa e a Berlino in particolare che non in Vaticalia.
E non è un caso che anime belle come Tatiana Bazzichelli, War Bear, Angela Billy Lucy etc..
appunto li si siano trasferite.
Mentre al contrario qui in questa terra di mediocri, incapaci & politici superstars, preti, papi e a costoro genuflessi, pure la "controcultura" assiste impotente alla, appunto DDRizzazione della nostra vita quotidiana, senza che quasi nessun* abbia più voglia ed energia di opporvicisi.
Fanculo, svegliatevi cazzo!!!!!
Non si può vivere con la merda arrivata al naso, e facendo finta che non puzzi nemmeno!!!!
Basta subire & mangiarla già merda!!!!!
Qui tocca davvero imparare, imparare proprio dalle basi, dall'inizio, come quando un bambino impara a parlare..
e imparare a liberarci sia dalle catene dello Spettacolo che da quelle dell'indignazione virtuale, perchè in questo misero paese non è certo il non avere i matrimoni gais il nostro problema più grande, anzi... Svegliaaaaaaaa!!!!!!
(8 Febbraio 2013)
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Scandalo firme false per le liste di destra.
E i FALSI MI PIACE delle pagine FB di sinistra (e non solo)?
Io NON ho mai messo "mi piace" alla Pagina di Paola Concia (non l'ho neppure mai visitata).
E allora come mai appare che "mi piace", a lei e un'altra 70ina di pagine di gente che a volte neppure conosco, e appunto non ho mai piacciato....???
Che la ggente che crede di dover essere fica di default compri falsi followers su twitter, gia fa piuttosto schifetto, ma che mi (ci) si coinvolga a mia (nostra) insaputa in questo piacimento generale proprio non mi va giu'.
E io che faccio una gran fatica ad elemosinare i mi piace VERI per "che guevara era uno stronzo!" a chi l'ascolta e l'apprezza ma non mi piaccia mai sulla pagina...!!!!
poi trovo pagine inutili di cose inutili, nate dal nulla tutto d'un tratto con migliaia di fans immotivati... ecco come fanno...
Bene bene, anzi male male, ora ci pensa "CHE GUEVARA ERA UNO STRONZO!" a costoro, tutte brave personcine Paola Concia compresa!!
ora mo' vi SPIACCIAMO!!!!!!!
(25 Gennaio 2013)
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Sul Manifesto di oggi 12 gennaio è uscito un bell'articolo di Antonio Sciotto dal titolo "Web è guerra tra laici e cattolici".
Ben fatto e denso di notizie, in cui si parla della appunto guerra tra i fondamentalisti omofobi etc di PontiFex.roma.it e il sito di debunking PontiLex.org, degli attacchi subiti dalla pagina fb VaticanoPagaTu, e c'è pure una breve ma densa intervista con Helena Velena in cui viene lanciato il progetto di un osservatorio laico sui media italiani, e la necessità di far rientrare la "propaganda" cattolica e relativo presenzialismo, all'interno della dinamica della "par condicio" preelettorale.
Magari prima o poi posterò l’articolo completo.
Grazie davvero ad Antonio Sciotto, a questo punto davvero l'unico ad aver dato spazio stampa a questioni sempre più scottanti.
(12 Gennaio 2013)
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Massimo Rispetto per Lilli Gruber, una dei pochi veri giornalisti televisivi che abbiamo in italia (e curiosamente anche le altre due che mi vengono in mente sono donne).
E anche una delle poche belle donne, e non olgettine scemette e vittimizzate dal fascino del suo denaro, che non potrà mai portarsi al bunga bunga.
Quindi Lilli vibrerà sempre nei suoi peggiori incubi!!!!
Il plurindagato Unto da dio ora le farà macumbe e voodoo, ma ormai il seme è gettato.
Ha rovinato l'immagine femminile delle italiane, ha trattato da spazzatura un sacco di donne, e ora una donna, bella, intelligente e inottenibile, tormenterà all'infinito la sua ormai traballante e delirante psiche!
Che sia la vendicativa giustizia di Lilith, la La Luna Nera, questa volta in versione Rossa?
(8 Gennaio 2013)
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OSCURATO PONTILEX.ORG per volontà degli omofobi sessuofobi misogini razzisti e filonazi di pontifex.roma.it
Ormai è guerra aperta a livello quotidiano, tra chi vuole fare informazione ("controinformazione" ormai è oltre la nostra portata) e chi vuole portare OSCURANTISMO MEDIEVALE.
Il sito PontiFex.roma.it è quello responsabile del famoso documento sulla responsabilità delle donne in minigonna rispetto al femminicidio, che l'altrettanto misogino omofobo etc prete di Lerici ha affisso nella bacheca della parrocchia.
Ma il testo era stato originariamente scritto dai miliziani ultracattolici di PontiFex.roma.it, responsabili di moltissime altre esternazioni allucinanti di incitamento all'odio omofobo, sessuofobo, misogino, razzista, antisemita etc...
Ora costoro, per "motivi" spiegati nel video che segue, sono riusciti a far chiudere PontiLex.org, l'unico sito che sta facendo debunking e resistenza a tali allucinanti proclami.
Ciò è gravissimo perchè accade in un periodo storico in cui gli spazi di laicità e di informazione contro lo strapotere di TUTTE le menzogne soprannaturali è sempre più esiguo, e in vaticalia le gerarchie ecclesiastiche e i loro alleati godono ormai di uno strapotere ineguagliato perfino in tempi di monocolore DC, condizionando non solo TUTTI i partiti (radicali esclusi) ma anche la vita politica, mediatica ed ECONOMICA (anche se non se ne parla quasi per nulla) di questo paese che, ripeto, sta appunto cadendo a passi sempre più rapidi in un OSCURANTISMO DI TIPO MEDIEVALE. E infatti ecco che una delle poche voci CONTRO è stata per l'appunto OSCURATA!!!!!
Per cui a chi sta leggendo chiedo di guardare il video che segue (fino alla fine, è importante)
http://youtu.be/A7sg0Kz5hS8
e di fare un piccolo sforzo di presa di posizione condividendo questo post, il video stesso e dando in tutti i modi possibili supporto e solidarietà a PontiLex.org .
Io personalmente (Helena Velena) ho collaborato già da tempo a PontiLex.org con una videointervista dove dico cosa penso di TUTTE le religioni, che nonostante duri un'ora è stata vista già da 1500 persone (e che trovate nello stesso canale), e rinnovo qui il mio TOTALE SUPPORTO verso PONTILEX.ORG.
Organizziamoci, reagiamo, e CONTRO la misoginia omofoba dell'incitamento all'odio, diffondiamo informazione, conoscenza, libero pensiero, godimento, gioia!
Mille colori luminosi e fosforescenti contro l'oscurantismo!!!!!
(8 Gennaio 2013)
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Voyager, presunto programma "scientifico" su RAI2.
Argomento imparziale, laico e scientifico di stasera: IL MIRACOLO DELLA MADONNA CHE MUOVE GLI OCCHI. Siamo nel 1796.
Le truppe di Napoleone, dopo aver cancellato la religione cristiana in Francia e solo a Parigi giustiziato 225 preti, hanno invaso l'italia e distrutto "lo stato della chiesa", e stanno per arrivare a Roma dove, tramite la Breccia di Porta Pia cancelleranno il potere temporale della chiesa deponendo il papa arrestandolo, imprigionandolo e lasciandolo morire, e la MADONNA quale MIRACOLO fa?
Muove gli occhi.
Prima una dalle parti di Ancona, poi un'altra a Roma, ed alla fine oltre un centinaio di madonne, in tutto il centro/sud italia fanno questo incredibile miracolo: MUOVONO GLI OCCHI.
Si badi bene, non arrestano le truppe di Napoleone, non fanno "miracolosamente sparire tutte le armi dei napoleonici", ma semplicemente "muovono gli occhi.
Unico miracolo possibile alla portata della suggestione popolare, perchè per fare gli altri bisognerebbe che il loro dio esistesse davvero....
Ora, torniamo al tempo attuale, a stasera, a RAI2. Come finisce il programma?
Lasciando il MISTERO sul fatto che il MIRACOLO del movimento degli occhi delle oltre cento madonne sia avvenuto davvero oppure no.
Assolutamente allucinante.
Ma siamo impazziti?
E' questo un programma scientifico accettabile in un paese laico?
No, perchè l'italia non e' un paese laico come il resto del mondo occidentale, ma è un possedimento, ancora una volta del Vaticano.
E nessun partito, soprattutto non gli ex comunisti incattolicitisi come Vendola, dice una sola parola contro questo abbruttimento culturale, questo controllo neanche più subliminale ma ormai esplicito da parte delle genrarchie vaticaliane di riportare il paese nel medioevo economico, politico, culturale, e ovviamente religioso.
Nessuno reagisce, a parte i radicali, che però sono ben poco ascoltati (anche da gente "alternativa" che invece dovrebbe prestare più attenzione), soprattutto su questo argomento.
Organizziamoci, perchè altro che matrimonio gay ci si prospetta all'orizzonte.
Lo ripeto: come prospettiva abbiamo la medievalizzazione dell'italia.
Saremo la Corea del Nord dell'integralismo cattolico, se non facciamo subito qualcosa!!!!
(7 Gennaio 2013)
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Ho sempre detestato le battute sulla statura del plurindagato Unto da Dio, perchè costui va attaccato per la sua attività delinquenziale, la sua antipolitica che ci ha portati nel baratro, la sua falsificazione comunicativa totale, e non per le sue fattezze fisiche, perchè sennò in tal caso sdoganeremmo anche il sessismo, l'omofobia e via dicendo....
Però ora mi trovo davanti ad un grave problema di coscienza: sto subendo "bersaglio mobile" su La7 e verifico che tizi come Giannino, Cazzola e Brunetta sono fisicamente mostruosi come assolutamente mostruose sono le cose, o meglio l'abissale nulla di ciò che stanno dicendo.
Devo mio malgrado verificare per l'ennesima volta che Lombroso molte cose giuste le aveva capite, e che siamo arrivati ad un punto di non ritorno tale che dovremmo valutare più i commenti delle lookologhe delle riviste di gossip che le stronzate dei vari spin doctors che animano svariati zombie di destra/sinistra/sopra/sotto.
E per quel che riguarda il look, ora e sempre MINIGONNA & CALZE A RETE, non gli urendi gonnoni neri e calzini blu dei preti misognini e sessisti (oltre che finocchiamente omofobi) reali e dei neopreti vatischiavi di praticamente tutti i partiti Vendola ultraincluso!!!!
E ricordate che gli zombies sono mostruosi perchè rappresentano l'inglobamento, la massa, la normalità, non l' unicità, la libertà di scelta, il ragionamento libero, la sovversione!!!
Basta mostri, basta zombies!!!!
(3 Gennaio 2013)
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Indovina chi c’e in questa foto dei primissimi anni ’80???
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TG3: servizio sulla Siria.
Mentre una voce femminile fuori campo ci informa che "la richiesta di pace proveniente dal Vaticano RISCHIA di rimanere inascoltata" le immagini mostrano un tizio circondato d'oro, vestito d'oro e con un cappello assurdo che fa gesti magici con le braccia rivolte a una massa di donnette e pensionati.
RISCHIA?
Vorrei vedere che una guerra civile per il potere (e non per la democrazia laica) gestita da truppe filoislamiche (anche se nessuno lo dice) termini solo per le retoriche parole di circostanza del capo di una religione concorrente!!!!!
Ma chi li scrive i testi al TG3?
Bambini di 6 anni irretiti dalla promessa di una ps3, o servi del Vaticano?
E non venitemi MAI PIÙ a dire che il TG3 e' di sinistra!!!!!!!!
A meno che "sinistra" non sia sinonimo di "cattolico", cosa che a giudicare da Renzi, Bindi, Bertinotti, Vendola etc, appare più che credibile!!!
(26 Dicembre 2012)
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Ho appena saputo della morte di Riccardo Schicchi....
Gli occhi mi si annebbiamo dalle lacrime mentre scrivo: nonostante quello che penseranno tutti, era un grande artista, soprattutto un grande fotografo, e ho imparato lavorando con lui molte cose importanti..
In modo particolare come funzionano i media, l'informazione..
Come buona parte di quello che ci arriva sia talmente manipolabile e/o manipolato e filtrato da essere in molti casi soltanto la versione della realtà che "qualcuno" vuole farci arrivare... e non parlo soltanto dei soliti potenti in politica ed economia, ma di come questo sistema sia talmente impostato da risultare di fatto exploitabile...
Riccardo era, magari inconsapevolmente, un sovversivo SITUAZIONISTA che piegava questi processi a suo vantaggio...
Magari un Robin Hood un pò alla rovescia, ma fu l'unico vero eroe italiano della LOTTA DI LIBERAZIONE SESSUALE, lotta in cui negli ultimi anni abbiamo fatto spaventosi passi indietro (a favore del buonismo cattocomunista censorio) rispetto a quello che lui aveva ottenuto....
E in questo tragico momento, e proprio a proposito di ciò, lasciamo però perdere una certa Staller.
Quella è tutta un'altra storia rispetto Riccardo..
Lui era il Maestro, il Gianni Sassi della situazione, ma lei non era certo Demetrio Stratos..
Piuttosto.. no.. lasciamo perdere....
Perchè di vere perdite ne abbiamo davvero subita una immensa....
RIP Riccardo, non ti dimenticherò!!!!!
(10 Dicembre 2012)
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Oggi è il 100esimo compleanno del leggendario John Cage, a cui Radio3 ha dedicato tutta la giornata. Conobbi John Cage tanti anni fa sul mitico "treno", dove vagavo con un diario in mano chiedendo di scrivere qualcosa a tutte le celebrità e non presenti appunto sul treno.
Chiesi a Cage se mi faceva l'autografo, e lui mi rispose che io piuttosto dovevo farlo a lui.
Da quel giorno imparai una cosa molto importante e cioè come rapportarmi con le stars, e cone invece con le persone, strafamose o meno, ma il cui lavoro o la cui arte amo e apprezzo.
Da quel giorno non ho mai più chiesto un autografo a nessuno.
Tra l'altro quella giornata è per me storica anche perche' feci il mio primo "concerto", cantando mentre un MOOG grande come una parete mi filtrava la voce, subito prima di DEMETRIO STRATOS, da sempre il mio modello come cantante (oltre ad Henry Rollins).
John Cage e Demetrio Stratos, e non solo loro, e le rispettive "lezioni di vita".
Insomma una giornata importantissima, anche poi per motivi sentimentali, ma ancora non lo sapevo.....
E tutto grazie a questa folle idea di concerto/performance ideato da Cage, in cui, col suo solito piglio situazionista e destrutturante, lo stacco tra pubblico e musicisti veniva realmente dissolto.
Un Maestro fondamentale, che troppo pochi conoscono, perchè questo mondo funziona alla rovescio e premia non chi cambia il mondo per il meglio, ma soltanto mediocri talenti ma putroppo grandi comunicatori che gratificano la rispettiva mediocrità bisognosa del loro pubblico.
Massimissimo Rispetto John, i tuoi insegnamenti, non solo sul silenzio e sul rumore di fondo ci hanno pormesso di creare gli anticorpi per sopportare la marcescenza del pop per prolet che purtroppo ci accerchia sempre piu!!!!
(5 Settembre 2012) 57 mi piace - 6 commenti - 1 condivisione
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Monti ha ragione, il posto fisso è monotono.
Io infatti ho deciso quello che farò da grande, e sarà un lavoro precario.
Lo voglio assolutamente precario, ma creativo.
Fondo un partito (che è piu facile e divertente che fondare una banca, e produce più denaro che rapinarla, e ovviamente è meno criminale), magari di sinistra, magari anche cattolico e molto moralista sulla questione dell’onestà. Poi mi presento alle elezioni, e non importa ne non becco un voto, perché il vero bizniz sono i rimborsi elettorali. Riscossi tipo 20 milioni di euro me ne intasco 13, e poi, perché io sono brava onesta e generosa, ne restituisco ben 6, non 5 ma 6, di milioni.
Profitto netto, 7 milioni di euro, altro che il posto fisso magari statale o in banca, e molto molto meno monotono. Monti ha proprio ragione!!!
E poi dopo un po’ mi riciclo, e ne fondo un altro di partito, magari di destra oppure ancor piu di sinistra, tanto è lo stesso, e ricomincio il giochino, e magari sbraitando populisticamente faccio pure la morale agli altri.
Oppure, se lo trovo troppo monotono, fondo una banca.
E mi compro i titoli di un paese in crisi.
Ma il lavoro fisso proprio no, quello non lo voglio, quello lo lascio agli sfigati!!!!
(3 Febbraio 2012) 58 mi piace - 33 commenti - 1 condivisione
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seguono robe un pò vecchiotte ma interessanti comunque da leggere.
SANSONETTI E LA FARSA PARROCCHIALE
La reazione di Sansonetti e dei suoi accoliti dalla cosiddetta “cacciata” dalla direzione di Liberazione e’ null’altro che una tragica farsa che gioca ancora una volta la carta dello Spettacolo Mediatico “LB”, Leninista Berlusconiano.
Liberazione e’ di fatto l’organo del Partito della Rifondazione Comunista, come sta scritto nella testata, ma in concreto sotto la direzione Sansonetti e’ diventato il giornalino parrocchiale della Deriva Spettacolare Bertinottiana, quella che ha creato il mostro Luxuria e ne ha fatto una bandiera anticomunista, pur rivendicandone la parola, di accettazione nel salotto televisivo nazionalpopolare.
Ed e’ cio’ che di fatto viene contestato loro dalla direzione di Rifondazione, che paga lo stipendio di Sansonetti e dei suoi complici, che si vede invece accusata di Stalinismo per voler sostituire un direttore che non solo rema contro l’attuale direzione del partito, ma che ha creato l’immaginario che ne ha determinato il crollo elettorale.
A sua risibile difesa, Sansonetti scatena l’arma dell’omofobia, accusando I trotzkysti ora maggioritari nel partito, di scatenare contro di lui Massimo Fagioli, personaggio assulutamente deprecabile e dichiaratemente, appunto, omofobo.
Peccato pero’ che Massimo Fagioli sia stato fino a ieri il guru e l’ispiratore supremo di Fausto Bertinotti, e quindi di fatto della componente bertinottiana di cui Sansonetti fa parte, il quale proprio per questo motivo si e’ sempre “dimenticato” di prendere posizione alcuna verso “l’affaire Fagioli”, anche quando piu’ volte Helena Velena ne ha denunciate le nefandezze gravemente omofobe: E si e’ dimenticato di parlarne anche quando e’ scoppiato l’altro scandalo della, ma guarda un po’, cacciata di Giulietto Chiesa da direttore di Left, con susseguente perdita di conseguenza del fior fiore del giornalismo italiano di sinistra, solo per mantenere la rubrica del guru Fagioli. Salvo poi il nostro Santo Padre dei diritti dei froci e Nemico Giurato degli Omofobi Piero Sansonetti, ben spalleggiato dall’altro mirabilmente silente ipocrita lustrinato Luxuria, ricordarsene squallidamente a sua difesa SOLO quando la questione gli e’ tornata utile.
E sopratutto quando Fausto Bertinotti ha scaricato improvvisamente in malo modo il suo beneamato guru Fagioli, ispiratore tra le altre cose del “pacifismo nonviolento” in nome del quale l’ex Lider Maximo ha votato il rifinanziamento delle missioni militari italiane e cacciato Marco Ferrando dal partito, accusato di essere un violento e guerrafondaio sostenitore della guerriglia irakena, ma in realta’ suo pericoloso oppositore interno. Operazione tra l’altro grazie alla quale Berinotti si e’ a suo tempo reso accettabile a Rutelli e Prodi, e quindi legittimato alla sua richiesta della poltorna di Presidente della Camera.
Vile strategia politica ipocrita, supportata da Piero Sansonetti, bravo scendiletto bertinottiano che ha si trasformato Liberazione in un giornale pro gay, ma in funzione di Vladimir Luxuria e del suo Consumismo Spettacolare nazionalpopolare catOdico spacciato per “rinnovamento della sinistra”.
Liberazione e’ cosi’ diventata il giornalino della parrocchietta di Luxuria e dei suoi amichetti, e lungi dall’essere questa palestra di innovazione politica e lungimiranza verso il futuro della sinistra, ha visto le sue vendite crollare vertiginosamente fino a piu’ che dimezzarsi, a dimostrazione del fatto che ne I lettori bertinottiani ne ovviamente quelli trotzkysti (o operaisti, o peggio vetero comunisti e stalinisti, come ora vengono definiti dall’area scissionista vendolian-sansonettiana) si sono riconosciuti in tale linea editoriale e nei contenuti espressi.
Contenuti che hanno peraltro fallito anche nell’ipotesi di attrarre nuovi lettori, disgustati dall’inginocchiata adorazione di San Luxuria e dei suoi trionfi a base di limousines & champagne, e dalla grottesca deriva che ha portato il giornale ad esistere solo come novelty mediatica, grazie a sparate volgarmente sensazionalistiche come la richiesta della grazia per Anamaria Franzoni.
Operazioni spettacolar/berlusconiane che pur alienandosi lettori, hanno aperto le porte dei salotti televisivi a Sansonetti, che per suo interesse personale ha quindi distrutto Liberazione simmetricamente a cio’ che faceva per lo stesso motivo Bertinotti con Rifondazione.
Dispiace solo che alcune, poche per la verita’, menti belle (soprattutto dell’ambito LGBT) che hanno creduto davvero nella supposta liberta’ di opinione priva di censura decantata da Sansonetti, ma permessa solo a chi si sottoponeva al diktat “frikkettone stalinista” bertinottiano di aderire alla Chiesa di Luxuria, simmetrico a quello di ignorare l’imgombrante e ipocrita presenza di Massimo Fagioli come nume tutelare.
Ma non preoccupiamoci troppo per la sorte di questi campioni di liberta’ opportuniste.
La “cacciata” di Sansonetti da Liberazione permettera’:
- A Vladimir Luxuria di smarcarsi definitivamente dall’ingombranteetichetta di “comunista” per poter approdare finalmente ad altri lidi politici molto piu’ remunerativi, nella fattispecie quelli di Silvio Berlusconi, previa la mediazione dello sponsor Simona Ventura, con cui si e’ gia combinato lo sporco affaire della tripla mistificazione/inganno (e ne parleremo, statene certi) dell’Isola dei Famosi
- A Piero Sansonetti di tentare di vendersi al migliore offerente, come novello Giuliano Ferrara ex comunista e ora fine conoscitore delle astuzie dello spettacolo nazionalpopolare. Ma gli andra’ presumibilmente male, perche’
A)questi ruoli non sono affatto trendy al di fuori dell’ospitata televisiva,
B) Ferrara e’ personaggio di ben altra caratura
C) se le pagine di Novella 3000 e altri giornaletti di gossip sono un luogo ideale per le scemenzuole di falsi trasgressivi catto-moralisti alla Luxuria, I posti da direttore non sono certo disponibili, per buon senso dei rispettivi editori, a altrettanto ingombranti frikkettoni stalinisti ex tutto come Sansonetti.
- A Fausto Bertinotti, liberatosi dell’altrettanto ingombrante figura di Massimo Fagioli, di tentare di ricostruirsi una verginita’ politica e umana, nella speranza di incantare ancora qualche altra mente ingenua che gli dia credito di principale attuatore di metodi e tattiche berlusconiane all’interno della Sinistra (dove notoriamente e’ piu’ facile fare carriera se non si hanno mezzi economici a disposizione, o la capacita’ di procacciarseli comunque)
- A Nichi Vendola la possibilita’ di fondare il SUO partito, vero sogno nel cassetto di tutti I professionisti della politica di Sinistra e di tutti gli “imprenditori in bolletta” di cui sopra.
Partito, il “piccolo arcobaleno”, che nasce gia’ vecchio e perdente in partenza, perche’ permeato delle progettualita’ che hanno portato alla disfatta elettorale di Rifondazione e delle idee che hanno portato al tracollo delle vendite di Liberazione. Cioe’ l’eredita’, per l’ennesima volta ingombrante, ma a quanto pare non consapevolmente percepita, di Bertinotti & Sansonetti.
Ci chiediamo invece che fine faranno in tutto cio’ I redattori (e collaboratori) di Liberazione che nell’ultimo numero da giornaletto della parrocchia Sansonetti Luxuria hanno scritto peste e corna dell’attuale maggioranza del partito, definendola da “latrina che avanza” ad altri epiteti ben oltre cio’ che si sia mai permesso lo stesso gentleman Berlusconi nel definire I suoi avversari, hanno invocato scenari apocalittici pieni di livore “anticomunista” degni del fascismo piu’ reazionario e ottuso, hanno riletto in chiave di purga staliniana I leggittimi e condivisibili motivi che hanno portato alla sostituzione del direttore dell’ORGANO DI PARTITO che gli pagava lo stipendio per vedersi remare contro.
Cogliamo quindi l’occasione per chiedere a Paolo Ferrero, che nella scorsa legislazione in qualita’ di Ministro, e’ stato uno dei pochissimi esponenti di Rifondazione ricoprenti una carica pubblica a mostrare correttezza, lungimiranza, progettualità e soprattutto integrita’ politica,
di LICENZIARE tali personaggi insieme a Sansonetti, e rifiutare ogni lo futuro contributo.
Non sarebbe questa quindi un’ingiustizia, ma un atto dovuto, ed un favore di fatto a chi ha mostrato siffatto rabbioso livore contro il partito stesso e la sua vera anima trotzkysta e quindi unica depositaria del concetto di “rifondazione” (checche’ ne pensi Vendola).
E desideriamo soprattutto far sapere a Paolo Ferrero e alla Segreteria Nazionale del partito che ci sono moltissimi FROCI che non si sono mai riconosciuti nel progetto Spettacolare sansonettiano, e che sostengono fermamente che Bertinotti e di conseguenza la sua tentacolare creatura Luxuria hanno di fatto consapevolmente portato il partito alla catastrofe elettorale per proprio interesse personale, senza nulla fare per le cause in cui si sono impegnati a solo scopo di ritorno elettorale
.
E che tali FROCI, noi FROCI RIVENDICATI, non temiamo affatto che la “cacciata di Sansonetti” si traduca in un giornale omofobo e chiuso ai temi del “personale”, della sessualita’ e dei diritti civili, ma che tali battaglie, lungi dall’essere trasformate in merci Spettacolari nazionaltelevisive a causa di una distorata interpretazione delle Dinamiche Postmoderna, debbano essere invece integrate nella lotta, fattiva, reale e concreta,
(come gia’ precendentemente detto) contro la politica poltronistica e taglia-tortaiola, la mafia imperante, lo strapotere bancario, la dissoluzione dello Stato Sociale, e ancora la violenza domestica, l'ignoranza diffusa, la miseria subita.
Solo in questo modo le lotte per I diritti civili, sopratutto quelli FROCI, LGBT, Omosessuali o come la sensibilita’ di ciascuno preferisce chiamarli, avranno la giusta forza per ottenere dei risultati concreti, che non siano il presenzialismo radical chic nei salotti della roma bene o della televisione nazional/popolare
E se per ottenere cio’ e’ necessaria la “cacciata” da Liberazione e dal Partito della Rifondazione Comunista di Sansonetti e dei suoi accoliti,
ben venga cio’.
Non si tratta di un abuso, ma di un atto dovuto perche’ quale sfacelo abbiano prodotto costoro, la Storia ce lo ha gia’ mostrato.
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HELENA VELENA
RINGRAZIA UFFICIALMENTE POVIA,
e il suo sodale miliardario Bonolis,
per tutta la pubblicità e tutte le opportunita' che ha regalato al Movimento Gay (GLBT) italiano di controinformare sull'abissale sciocchezza secondo la quale "l'omosessualita' e' una malattia, perdipiu' da cui si puo' guarire".
Caro Povia, senza la tua provvidenziale fessacchiotta idea, non avremmo avuto l'opportunita' di raggiungere cosi' capillarmente il pubblico letargizzato e imbambolato dalla favoletta clericale sulla "cura" di una libera espressione della propria identita' e sessualita'.
GRAZIE ANCORA, CARO POVIA, del tuo lavoro da agente sottocoperta.
Grazie per la campagna controinformativa di inestimabile valore commerciale che ci hai permesso di fare, a tue spese, e dei dischi che NON venderai....
Anche perchè, come il caso Bertinotti e quello Sansonetti insegnano, chi di provocazioni (mediatiche) ferisce, poi ne perisce....
HELENA VELENA
(VA)
R/ESISTENZA FROCIA!
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ai credini teisti e legalisti che pensano il venerdi' 13 porti sfiga,
ebbene VENERDI' 13 FEBBRAIO 2009
con un'AZIONE DIRETTA ANARCHICA,
CONCHETTA/ COX 18 E' STATA RI-LIBERATA!!!!!!!!!!!
il black bloc SBLOCK/(A) i lucchetti del regime!!!!
non cortei ne piagnistei: AZIONE DIRETTA PER L'ANARCHIA!
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SOLIDARIETA' E RESISTENZA CON IL COX 18 (CONCHETTA)
SGOMBERATO DALLA POLIZIA MORATTIANA.
MASSIMO APPOGGIO AGLI SPAZI
ANARCHICI, PUNK E LIBERTARI
CHE IL POTERE CHE HA PRODOTTO LA CRISI PLANETARIA
CERCA TI TOGLIERCI!!!!!!!!!!!!
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Fanculo sansonetti, luxuria, fagioli, bertinotti e tutta la cricca
"facciamoci i cazzi nostri fingendo di fare attivita' politico/culturale".
Conchetta e tutta l'esperienza & controcultura & controinformazione & gioia & amore
che ha generato
e' mille, diecimila, centomila volte piu' importante
che le magagne e gli squallori di costoro.
IN DIFESA DI CONCHETTA:
manifestazione SABATO 24 ore 15 in Piazza 24 maggio, Milano.
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SULLA MORTE DELL'INTELLIGENZA: LUXURIA "VINCE"......
Apprendiamo che Vladimir Luxuria ha "vinto" all'Isola dei Famosi.
In tutta sincerita', discutere di questa questione ha la stessa pregnanza e lo stesso spessore sociopolitico del disquisire su chi ha vinto l'ultima edizione del FestivalBar.
Discutere di Luxuria e dei suoi meriti lo e' ancor di meno. Basti dire che si tratta, a detta della maggior parte delle persone che lo conoscono di persona, soprattutto se avendoci lavorato insieme, di un individuo falso, ipocrita, estremamente arrivista, totalmente disinteressato alla politica, e unicamente centrato su se stesso. Ah, pure molto diplomatico, per mantenere I rapporti fino al momento in cui non sferra, molto appropriatamente, "l'inculata finale". In sostanza il tipico atteggiamento dei datori di lavoro che continuamente elogiano e lodano I loro dipendenti, per poi licenziarli in tronco senza spiegazione alcuna.
Sostenere quindi di aver tifato, o peggio contribuito a far vincere Luxuria, equivale fondamentalmente a sostenere il proprio odiato capufficio contro se stessi, o essere dei fans sfegatati di chi ci sottopone a mobbing.
Puro masochismo, proprio di chi e' regredito alla fase anale, sadica nei comportamenti ma appunto masochista negli effetti.
Atteggiamento peraltro tipico anche del popolino sedato, quel novello proletariato che vota berlusconi marciando felice con lo sguardo imbambolato da Merci Spettacolari verso l'impoverimento cronico & coatto e ha bisogno assoluto di leaders a cui delegare la propia vita, a causa di deficenze, inefficenze, mediocrita' o mancanza di palle & ovaie che dir si voglia.
Leaders, o anche ideologie, come nel caso dei "comunisti" in eterna rifondazione dai propri e altrui fallimenti.
Quei comunisti, rifondaroli appunto, che hanno plaudito dalle colonne del loro quotidiano Liberazione alla "vittoria" di Luxuria, come se fosse una storica conquista di "popolo", fondamentale passo verso il "Sol dell'Avvenire".
Soprassediamo sull'infelice uscita del paragonare Luxuria ad Obama, molto piu' insultante, per Obama, che l'esser definito "abbronzato", viste le qualita' umane epolitiche della soubrette in questione.
Non paghi di essere scomparsi non solo dal Parlamento ma dalla vita politica italiana, e questo in quanto "puniti" dal loro elettorato per aver trasformato un progetto politico tutto sommato "necessario", in un teatrino infame di protagonismi personali, brame di potere e di poltrone, ipocrisia politica rappresentata da clamorosi voltafaccia e ribaltoni, alleanze e favoritismi clericali alla faccia del Marxiano "oppio dei popoli", e soprattutto imitazione volgare dei modelli tattici e operativi e berlusconiani ( non ultimi il partito/azienda leninista, il liderismo dittatoriale, le promesse impossibili da mantenere, la menzogna sfacciata pur davanti all'evidenza, etc), ora si gettano a corpro morto nel totale ridicolo della cialtroneria comunicativa ed analitica.
Tralasciamo la baggianata secondo il quale Luxuria sarebbe il paladino delle lotte dei diritti delle persone glbt. Costui lo e' altrettanto di quanto Bertinotti lo sia (stato) dei precari, dei non garantiti, dei disoccupati, dei senza casa che vivno coi genitori a 40anni, o di chi non ce la fa neppure ad arrivare alla terza settimana.
Dirigismo, protagonismo, culto della personalita', e soprattutto adesione totale alle regole dello Spettacolo, nel termine situazionista della parola.
Spettacolo come inversione concreta della vita, e modello socialmente dominante in cui la forma, compreesa quella della promessa ideologica e irrealizzabile, espressione predefinita della produzione di Merce e del suo susseguente consumo, sostituisce la sostanza della qualita' della vita,
Non a caso, prima del tracollo elettorale, Bertinotti era il politico maggior protagonista dei salotti televisivi.
Quindi fuor di metafora, la ditta Lella&Fausto (costei una vera pasionaria del piccolo-borghesismo salottiero cattocomunista) ha "lanciato" la Merce Spettacolare Luxuria in quanto incarnazione "giovanile" del proprio uso privato del pubblico Partito.
Falsita', ipocrisia, diplomazia inculante, arrivismo.
Ovviamente I futuri disoccupati del Soviet Supremo di Liberazione si giocano la stessa carta Spettacolare nazionalpopolare, esaltando Luxuria come un "eroe comunista" che ha lottato e sofferto per I diritti del popolo, del popolo glbt soprattutto.
Mentrei I rimasugli neppure trotzkysti della corrente, di minoranza peraltro, Vendolian-Bertinottiana, esultano col giornale, confessando di aver speso I loro faticosamente guadagnati soldini di lavoratori atipici, o meglio precari, o meglio ancora "risorse umane" disumanizzate, per inviare sms a pagamento onde far "vincere" il loro paladino.
E da qui al parrocchiale giubilo de "I Cittadini Italiani sono piu' avanti dei politici", perche' pure loro avrebbero votato Luxuria, il passo e' breve.
Ma davvero I Sansonettiani di "Berty not in my name" sono cosi' ingenui da non voler capire che la "vittoria", e il virgolettato e' sempre d'obbligo, di Luxuria, non e' stata determinata dal popolo sovrano teledipendente (e la ripetitio giova per, quanto essi stessi dovrebbero esserne coscienti) e' a totale maggioranza berlusconiano, ma piuttosto DALLA PRODUZIONE STESSA dell'Isola dei Famosi?
Produzione ben consapevole dell'enorme mole di critiche verso un programma che raccoglie e amplifica il peggio dell'agire umano, tra doppiezze e falsita', ignoranza esibita orgogliosamente, mediocrita' comportamentale, volgare arrivismo, e soprattutto desolante sessismo borgataro, pur nelle vene dei sangue blu….
Produzione quindi essa stessa interessata a OBAMIZZARE il suo laido prodotto, riverniciarlo a nuovo, spacciarlo per progressista, innovativo, aperto, propugnatore dei diritti delle minoranze oppresse.
Ma senza bruciarsi troppi piedi alienandosi consensi reazionario-moderati, e cucendo tutto cio' addosso alle nudita' penose di un giullare della "sinistra" Spettacolare.
E infattI, BINGO!
Verrebbe da dir che una volta ancora e' l'economia di Capitale che produce avanzamento sociale e accettazione di diritti, se non fosse piuttosto che la "vittoria" di Luxuria, non ha cambiato e non cambiera' proprio nulla.
Nulla in meglio rispetto alla percezione delle persone e dei diritti GLBT, o trans nel pur discutibile specifico, da parte dell' "opinione pubblica" passiva teledipendente.
Quella "gente normale, qualunque", che e' e resta, non dimentichiamolo mai, berlusconiana al midollo, e fautrice della di costui ennesima, questa si"vittoria".
Anche perche' in caso contrario, con buona sansonettiana pace, dovremmo gia' annoverare tra I nostri santi, militanti dei diritti civili, che hanno portato la liberta' e la, aihnoi, tolleranza nelle case di milioni di italiani, eroi del calibro di Cristiano Malgioglio e Platinette.
Ma visto che il consenso (perche' questo si c'e stato) popolare verso Luxuria e' stato determinato soprattutto dalla sua infame spiata talmente volgare da elevare il gossip a Fine Arte, se ne evince che cio' che ha "gasato" il pubblico e' l'averne finalmente verificato la mediiocrita', la bassezza, lo squallore umano, elementi che cancellano la "paura del diverso" producendo piuttosto atteggiamenti benevoli e identificatori.
Quindi, se come comunita' GLBT vogliamo/volete essere "accettati" non in quanto detentori di diritti, o meglio ancora, richiedenti una miglior qualita' della vita, e in quanto tale, diffondenti liberta' per se' e per chiunque, ma piuttosto cone persone "nomali", in quanto mediocri & volgari,
bene, accomodatevi.
Dopo Luxuria all'Isola ecco Maurizia Paradiso alla Talpa.
Si inaugura una nuova stagione dello Spettacolo sedante & creatore di consenso imbelle: quella dei freaks nello zoo nazionalpopolare.
Esultate "compagni" Sansonettiani e gregari Bertinottiani. Avete veramente trovato un nuovo Leader, ma anche una nuova causa per cui lottare, e nuovi oppressi eroi da mitizzare.
Le drag queens e trans mediatico/mercificate dallo Spettacolo separante e immateriale.
Un programmino politico facile facile, a modino e ricco di future soddisfazioni. Mica bazzeccole come la sfiducia nella politica poltronistica e taglia-tortaiola, la mafia imperante, lo strapotere bancario, la dissoluzione dello Stato Sociale oppure la violenza domestica, l'ignoranza diffusa, la miseria subita.
Accomodatevi pure voi.
La politica "di sinistra "l'avete ormai scaricata nel water, ma una "sistemazione" nell'accogliente Casa del Partito delle Liberta' non vi sara' certo negato.
HELENA VELENA
(VA)
VITTORIA!
L'elezione di Barack Obama rappresenta un passaggio epocale per la storia del pianeta terra....
Non c'e bisogno lo dica io, e lo diranno in tanti, forse pure troppi.
E sono convinta che sia assolutamente vero.
Ma una cosa che non dira' praticamente nessuno, e di cui pero' sono altrettanto certa, e che la VITTORIA di Barack Obama rappresenta anche
una ulteriore e forse definitiva SCONFITTA DELLA SINISTRA ITALIANA.
Sconfitta di quel leninismo centralista pseudo comunista nelle forme e nei contenuti, ma assolutamente sovietico e stalinista nella sostanza, tipico sia del centrosocialismo che dei brandelli rimasti di Rifondazione Comunista e di tutti gli altri cespugli della sinistra non centrista.
Sconfitta insomma del pauperismo chic, della fascinazione terzomondista, dell'esaltazione di ogni forma di conservatorismo spacciato per progressismo, della logica del NO e del CONTRO senza mai essere propositivi.
Sconfitta della logica del ritorno al passato, della ideologia della rifondazione, dell'incapacita' totale di percepire i cambiamenti del presente e del futuro.
E, oltre alla sinistra vera e propria, SCONFITTA anche del moderatismo cattolico veltroniano, con la sua terrrificante paura di osare, e di proporre qualcosa di veramente in opposizione ad una situazione politica, economica, sociale, veramente inaccettabile.
SCONFITTA della totale incapacita' di riconoscere e saper interpretare una nuova POLITICA POSTMODERNA che cancella completamente le logiche di partito a favore di una nuova dinamica della rivendicazione dei bisogni e finanche dei desideri.
E ora FESTEGGIAMO,
perche' poi, da domani, troppe cose purtroppo rimarranno, soprattutto in Italia, esattamente come sono state fino ad ora.
Perche' se in america si e' sviluppata la forza e il coraggio di voltare pagina in favor edi Obama, l'Italia moderata, meschina, ipocrtita e mediocre, preferisce ancora morire berlusconiana.
HELENA VELENA
(VA)
e Sly & the Family Stone live at Fillmore East (NY nel 1968)
a tutto volume per festeggiare!!!!
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IN BILICO TRA LA FINE E L'INIZIO
Dato che non mi chiamo.....
- aspetta, come si chiamava, quel tipo.....
- Quale tipo?
- La drag queen, quello che fu deputato per un po' e ovviamente come tutti non fece un cazzo...
- Boh, chisselo ricorda piu'... no aspetta, mi sembra..... Vladimiro Lussuriosa.. e' possibile???
- Sisi, lui, proprio quello....
Allora, dato che non mi chiamo Vladimiro Lussuriosa, ne faccio parte di quella categoria, tra l'altro molto diffusa anche tra i se-dicenti e se-nominati generali senza esercito alcuno della scena gay, lesbica o trans,
di coloro che saltano sempre sul carro dei vincitori, anche quanto giocano contro i loro interessi,
perche' in fondo al cuore di ciascuno, orientamento politico o sessuale indifferentemente, alberga sempre un famoso detto andreottiano.....
Beh, proprio per questo motivo gioco la carta piu' rischiosa, pericolosa..
Scrivere questo articolo sul possibile nuovo sindaco di rima, a qualche decina di minuti di distanza dai primi, incerti e vaghi risultati.....
Quindi.. mi dicono che Alemanno era un picchiatore fascista, che e' stato pure condannato e s'e' fatto il carcere, e quindi non va voltato..... Qualcun* illuminat*, tra cui Bob Schena, fa notare che comunque questo suo atteggiamento giovanilistico l'ha rinnegato, e comunquew altrettanto male se non peggio si puo' dire di Rutelli....
Bene, allora facciamo un parallelo.
Alemanno e' un ex fascista, come ad esempio Veltroni e' un ex comunista.
Entrambi rinnegano le loro "ideologie passate", ma di fatto ne continuano ad applicare la logica intrinseca....
Entrambi forse non ci credono piu' davvero, ma sempre entrambi devono comportarsi e "parlare" in modo favorevole all'elettorato, indipendentemente da quello che credono davvero....
Certo, Veltroni non ha denunce particolari, ma, che so, un certo Daniele Farina, capo dei leoncavallini, si....
E dato che il "nostro" (nostro, malgrado) nella passata legislazione era addirittura diventato Vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera,
non e' per nulla assurdo pensare di vederselo, tra qualche anno, candidato della "sinistra", chesso' a Sindaco di Milano....
Certo, Alemanno porta ancora la croce celtica al collo, dice il direttore del Manifesto, ma si sa, i fascisti, o ex che siano, sono piu' nostalgicamente legati al passato e alla sua simbologia....
Ma, ripeto, entrambi gli ex, fasci o compagni, sembra proprio che non ce la facciano, per quanto tentino, a non abbandonare il "modus operandi" del milieu in cui sono nati e cresciuti, quindi......
Certo, se dipendesse solo da me scegliere, e fossi proprio proprio obbligata a farlo con una bellissima Luger puntata alla tempia, opterei comunque per Rutelli, sputandogli comunque in faccia sia immediatamente prima che immediatamente dopo.
Ma dato che da me non dipende, la mia posizione attuale si riassume in un "non me ne frega ne un cazzo ne una fica".
E non per qualunquismo, menegreghismo, superiorita' snoblistica, e neppure per quel tando trendy "io non sono ne di destra ne di sinistra, e sono anarchica perche' della politica non mi frega niente".
AL CONTRARIO.
Proprio perche' della politica, o meglio delle conseguenze della politica mi frega, e molto, di conseguenza sono ANARCHICA proprio perche' non sono ne di destra ne di sinistra".
Sembra un gioco di parole, ma fa una differenza enorme.
Il fatto e' che per noi non garantiti, precari, artisti, outsiders, drop outs, spiriti liberi, pazzi furiosi e visionari, immigrati, stranieri, laici e froci, tutto declinato anche al femminile,
chiunque sia al potere NON CI CAMBIA PROPRIO NULLA:
Cambia alle "cooperative giovanili", quelle che fanno lavoro "socialmente utile" ma poi assumono i dipendenti in nero, cambia per le associazioni borgesizzate, lgbth comprese, che campano sui finanziamenti pubblici piu' per legittimazione che per denaro (proveniente dalle discoteche).
Cambia per gli "artisti asserviti", gli "operai della cultura", i writers autorizzati e qualunque altr* infame e rinnegat* che pretende di fare "cultura alternativa" all'interno delle logiche di marketing dell'establishment....
Per tutt* costoro, che la destra vada al governo, e' un discreto casino.....
Sinistrin* moderat* insomma, luissin* & bocconian*,
chi sta' a meta' del guado fino ad un attimo prima per capire poi da che parte conviene mettersi, chi esiste solo in quanto viene ufficializzat*.
Plebei, gregari, servi della gleba che credono di essere intellettuali, o imprenditori, e poco conta cosa votino in realta', perche' leninisti & berlusconiani contemporaneamente rimangono, nel profondo del loro retto anale.
Ripeto, a noi, me compresa,
comunque vadano le elezioni, NON CI CAMBIA PROPRIO NULLA.
Chiunque sara' il vincitore non non ne avremo nessun vantaggio. Chiunque sara' il vincitore per noi sara' comunque la stessa merda. E chiunque sara' il vincitore, uscire da questa o quella merda dipendera' sempre solo ed esclusivamente da noi, dal nostro sforzo, dalla nostra consapevolezza e dalla nostra capacita' e volonta' di consapevolizzare altre menti.
Dal nostro rifiuto al lasciarci assorbire dallo Spettacolo della Noia, dalla nostra azione positiva e propositiva, dalla nostra Azione Diretta.
Sembra retorica, a leggerla cosi', ma in realta' e' quello che abbiamo sempre fatto, soprattutto nel mio caso, nata e cresciuta a Bologna, dove la sinistra, il PCI, non era certo un'alternativa, ma era il POTERE STESSO.
E dove per essere di sinistra davvero bisognava di fatto RINNEGARLA, LA SINISTRA UFFICIALE.
Rinnegarla e combatterla, che poi e' stato quello che ho sempre fatto fino ad oggi, anche con le trasformazioni sociali che hanno mutato il vecchio PCI nemesi della DC nella nuova DC stessa, e quindi quella che un tempo era la sinistra "extraparlamentare ma non troppo", nel nuovo PCI, altrettanto contraddittorio e stantio.
E proprio per quesot permettetemi un altro affondo provocatorio, ma nenache tanto, sempre prendendo l'esempio di Bologna.
Dove la vittoria di un sindaco di destra che ha saputo evitare conflitti sociali con le REALTA' NON GARANTITE, anzi in un certo qual modo rispettandole, riconoscendole e accettandole (semza cercare di Veltronianamente inglobarle) ha prodotto un momento di relativa ma pur sempre concreta calma e benessere sociale, completamente distrutto dall'arrivo dello SCERIFFO KOFFERATI,
rappresentante di quella stessa sinistra pesudopost comunista che a Bologna e' sempre stata appunto il potere.
E che tornando, ha cubizzato quel concetot di potere, riportando al cubo anche le sue radici centraliste leniniste, e di assolutismo stalinista, di spezzare le reni all'avversario (anche se la frase viene dall'altro fronte, ma la sostanza e' la stessa), di eliminare ogni possibile opposizione e soprattuto CANCELLARE OGNI DISSENSO.
In primis quello di "noi non garantiti, precari, artisti, outsiders, drop outs, spiriti liberi, pazzi furiosi e visionari, immigrati, stranieri, laici e froci, tutto declinato anche al femminile".
Diciamocelo in faccia bello chiaro allora:
per NOI, noi non garantiti, nell'esempio bolognese e' stato meglio GUAZZALOCA o KOFFERAISER?
A voi le conclusioni, anche in alalisi parallela del fatto che il voltafaccismo inginocchiatorio baciaculo rutelliamo e' forse meno "spettacolare" di quello Kofferatesco, ma non certo meno squallido e ipocrita.
Con questo non sto certo dicendo che un po' di anni sotto Alemanno farebbero bene a Roma. La situazione e' diversa e il conflitto e' comunque impari (a vantaggio di Guazzaloca rispetto ad Alemanno, questo va detto),
PERO' ragioniamoci un attimo.
E se vincesse Alemanno e dimostrasse (cosa peraltro facile, se non si fa prendere da inutili anche per lui rigurigiti fascisti) che, per
"noi non garantiti, precari, artisti, outsiders, drop outs, spiriti liberi, pazzi furiosi e visionari, immigrati, stranieri, laici e froci, tutto declinato anche al femminile",
NON E' CAMBIATO PROPRIO NULLA, ne in male ne in bene?
Oltre tutto cio' dimostrerebbe una volta per tutte che, sembrew nel bene come nel male, DESTRA E SINISTRA E' SEMPRE LA STESSA MERDA.
e pure che ENTRAMBE LE MERDE SANNO COME NON PUZZARE, ma sempre merde rimangono.
Io ovviamente non ho votato per nessuno dei due contendenti.
Chi ha votato, giudichera' i risultati sia delle sue azioni che di quelle dei suoi avversari. Sperando che la prossima volta l'abbia capito, questo ritornello che il movimento anarchico ha da sempre cantato, e che piu' vero di cosi' in questo momento storico non potra' certo piu' diventare....
Quindi, anche se al momento in cui sto scrivendo, e nessun risultato e' ancora pervenuto, ho un vago sentore di una possibile vittoria seppure di pochissimo di Rutelli, semplicemente perche' gli elettori di centrodestra non sono cosi' motivati, dopo aver adorato e incensato il loro Unto da Dio, a tornare alle urne,
pero' per una volta potrebbe anche essere vero il contrario,
e potrei scoprire ancora una volta, come poche settimane fa,
che queste mie idee, queste MIE CRITICHE RADICALI alla sinistra rafaniella, sono molto piu' condivise di quello che io creda, e che quindi questo mio credo di "chiunque sia al potere e' sempre la stessa merda e per noi non garantiti nulla cambia", sia' gia' da tempo piazzato bello netto e vibrante nella mente e nel cuore di moltissime entita' pensanti......
Chiariamoci definitivamente: se ci sara' ancora una volta il crollo della sinistra a Roma a favore di Alemanno, significhera' sempliciemente che LA SINISTRA HA ESAURITO IL SUO CORSO NELLA STORIA E NON HA PIU' ALCUNA RAGIONE DI ESISTERE....
Notare che sto parlando di SINISTRA e non di COMUNISMO.
Perche' se il crollo del comunismo e' stato il dato piu' eclatante di questo terzo millennio appena iniziato, a questo seguira' NECESSARIAMENTE anche
IL CROLLO DELLA SINISTRA come possibile ANTAGONISTA DELLA DESTRA.
E queso perche' concetti come destra e sinistra non hanno piu' nessun senso nell'epoca post moderna, post capitalista e post postfordista "precaria" IN CUI STAIMO VIVENDO.
Quindi, in sostanza, se vince Alemanno, questo fatto non dovra essere letto come HA VINTO LA DESTRA,
ma piuttosto come LA SINISTRA HA DEFINITIVAMENTE PERSO MOTIVO DI ESISTERE.
Per quanto riguarda l'elettorato "di destra", o meglio di quello nazionalpopolare, il discros e' lungo e ci i nteressa fino ad un certo punto.
Quesllo che ci interessa ora e'
CONSTRUIRE UN NUOVO SOGGETTO ANTAGONISTA LIBERTARIO E POSTMODERNO,
che rompa le logiche del "costrutto magico/ideologico".
la politica conservatrice di sinistra spacciata per progressismo E' MORTA.
Se vincera' Alemanno, avremo semplicemente la verifica definitiva di tutto cio'.
E non c'e nulla da piangere, anzi e' ora di ballare sulla tomba di quell'orrore chiamato COMUNISMO che ha distrutto tutte le lotte politiche del 900.
Serve una politica nuova sulle cenere di quella che abbiamo sempre chiamato "SINISTRA".
E attenzione, attenzione davvero, perche' questa nuova politica non spettacolare, realistica e postmoderna, NON SARA' PIU' UNA POLITICA DI RAPPRESENTAZIONE.
non sara' insomma una politica di sostegno e rappresentazione di una classe sociale o una parte specifica della popolazione.
Sara' invece una politica davvero progressista, ma assolutamente minoritaria, e quindi educativa, propedeutica, militante e consapevolizzate.
CONTRO LA DESTRA E CONTRO LA SINISTRA
HELENA VELENA
(VA)
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SUI FATTI DI ROMA,
O DELLA CONTESTAZIONE FROCIA A BERTINOTTI
Apprendiamo che durante il recente comizio tenuto a Bologna, Fausto Bertinotti ha raccontato che lriconosce il confronto e anche il dissenso, ma che al “Mario Mieli” e’ stato contestato “troppo duramente”.
Non invocheremo qui per l’ennesima volta la frase maoista secondo la quale “la rivoluzione non e’ un pranzo di gala”, ma siamo costrett* a farlo, a meno che il “compagno” ritenga che I suoi comizi non siano rivoluzioni, ma altresi’ pranzi di gala, pranzi dove si mangiano gli elettori fessi fatti arrosto.
La contestazione fatta dai nostri due commando non voleva essere neppure tale, ma semplicemente una banale forse, retorica sicuramente, non aspettandoci alcuna risposta concreta, ma assolutamente necessaria LISTA DI DOMANDE.
Se per poter porre 10 domande, e non ci e’ stato nemmeno concesso farlo, bisogna arrivare alla “contestazione dura”, e se questo e’ qualcosa di riprovevole, lo lasciamo all’analisi di tutte le menti libere, frocie e non, che saranno in grando di giudicare al di la’ di appartenenze granitiche e condizionamenti ideologici.
La frase di un giornalista che interrompeva l’interruzione di Helena Velena alla conferenza stampa di Bertinotti, in cui costui parlava di tutto meno che della sua presenza in una sede del movimento LGBTQH per discutere delle questioni poste da questa comunita’, e' particolarmente esemplificativa del clima in cui viviamo.
Tale frase .“LASCIACI LAVORARE”, ostra chiaramente come ormai il giornalismo in particolar modo televisivo sia in gran parte asservito alle logiche del controllo sociale, e che invece che fare “libera informazione” si limiti a proporsi da acritico megafono ai potenti di turno.
Scopo dei giornalisti infatti e’ documentare quello che succede, e non accettare acriticamente e amplificare ogni dichiarazione di comodo di parolai superesposti mediaticamente.
Queste 10 domande che siamo costrett* a rivolgere noi al politicante parolaio che si finge nostro amico e sostenitore, avrebbero dovuto essere gia’ state poste da due anni almeno da tali “giornalisti”, che invece hanno retto il gioco del pensiero unico, quello del “COSTRUTTO MAGICO/IDEOLOGICO” (che come ben si sa, e' indifferentemente di destra E sinistra).
Quello che seguira' e’ il testo integrale del volantino da noi distribuito all’incontro con la comunita’ LGBTQH intitolato “liberta’ e diritti” con un Fausto Berty Not in my Name, ben poco proponso alla liberta’ e decisamente disinteressato a lottare nel nome di diritti alcuni (peraltro laici, in barba alle sue ipocrite dichiarazioni di laicismo contraddette clamorosamente dai fatti).
Va precisato che tolte la prima e l’ultima domanda, non necessariamente a lui dirette, e rispetto alle quali gli organizzatori dell’evento ci hanno risposto correttamente, mostrando tra l’altro un Bertinotti ancora peggiore delle aspettative (infatti se non fosse stato per l’interessamento di Saverio Aversa, il lider maximo non si sarebbe ricordato di noi NEMMENO in periodo preelettorale),
TUTTE LE ALTRE OTTO DOMANDE RIMANGONO SENZA RISPOSTA, come SENZA RISPOSTA sono rimaste anche le uniche tre domande “concesse” ai presenti, e altrettanto SENZA RISPOSTA sono rimaste persino le critiche assolutamente legittime rivoltegli dagli stessi organizzatori dell’incontro.
In particolare ci preme far notare come il ben poco “nostro” abbia dribblato alla domanda riguardante il ruolo centrale assunto nel suo partito dall’omofobo Massimo Fagioli in "contraddizione al contraddittorio" (e solo “simbolico”) sostegno alla comunita’ LGBTQH, cosi’ come il tanto vantato “pacifismo nonviolento” di tale Fagioli rispetto al comportamento in Parlamento di Rifiondazione Consumista nei confronti delle attivita’ a favore delle illegittime occupazioni militari italiane.
Questa spinosissima ma importantissima questione e' stata liquidata da Fausto Bertinotti con un superficiale “io non entro nel merito delle teorie psicanalitiche dei miei collaboratori”.
Il tutto parla da se’, e
IL SILENZIO DELLE SUE NON RISPOSTE
PARLA PIU’ FORTE DI MILLE PAROLE DA PAROLAI
RESISTENZA FROCIA !!
HELENA VELENA
(VA)
VOMITO ARCOBALENO
COLLETTIVO AUTONOMO LIBERTARIO “LIBERI DI AMARE "ono persone che e' necessario che siano immortali, per il bene del genere umano....
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DIECI DOMANDE A FAUSTO BERTINOTTI
e sono solo le prime……
Caro Faust Berty not in my name,
Sinceramente crediamo che il tempo delle polemiche sia finito, ma pure quello della fiducia incondizionata e della delega fiduciosa.
Il tuo precesso di dalemizzazione e’ ormai perfettamente visibile a chiunque abbia anche solo un modesto interesse nell’ambito della politica istituzionalizzata, cosi’ come il tuo impegno nei confronti della comunita’ LGBTQE..
Riteniamo quindi giunto il momento di farti semplicemente delle domande.. Il tuo eventuale silenzio sara’ per noi una risposta molto netta e precisa rispetto all’utilizzo di una ambigua prassi politica dai molti pesi e molte misure.
PERCHE’ ti ricordi della comunita’ LGBTQE solamente prima delle elezioni per poi dimenticartene completetamente durante tutto il corso della legislazione?
PERCHE’ hai attribuito alla tua cosa rossa la denominazione di ARCOBALENO, rubando un simbolo MONDIALE del movimento LGBTQE, che gia’ in Italia ci era stato sottratto dai pacifisti di area cattolica per ingenerare voluta confusione e depotenziare il simbolo e il movimento stesso?
PERCHE’ hai invivato, prima volta nella storia della Repubblica Italiana, il Cardinal Ruini a dire messa in parlamento?
PERCHE’ hai votato a favore dell’esenzione per il Vaticano dal pagamento dell’ICI, privilegio dal valore economico davvero immenso?
PERCHE’ appena arrivato al governo anche in qualita’ di Presidente della Camera hai bellamente dimenticato tutte le proposte di legge per la quale avevi ottenuto voti e sostegno dal movimento LGBTQE, compresi e soprattutto I PACS le proposte di legge Transgender, per poi approntare all’ultimo momento alternative ridicole, malfatte e totalmente inaccettabili?
PERCHE’ sostieni Rutelli a candidato sindaco di Roma, che malissimo si e’ comportato con la nostra comunita’ dall’epoca del Wold Pride in poi, piuttosto che sostenere Grillini, candidato gay a tutto tondo?
Forse perche’ devi a Rutelli il favore di averti concesso il posto di Presidente della Camera al prezzo della cancellazione di tutte le istanze LGBTQE per non scontentare le aspettative del Vaticano?
PERCHE’ sostieni e difendi Massimo Fagioli, notorio omofobo convinto che l’omosessualita’ sia una malattia da curarsi, al punto di difendere I suoi sproloqui su Left determinando la cacciata del neonominato direttore Giulietto Chiesa a Fagioli ostile, e la conseguente fuoriuscita dalla redazione di rispettati giornalisti del calibro di Marco Travaglio, Vauro, Adalberto Minucci, Nando Dalla Chiesa?
PERCHE’ nonostante l’influenza piu’ volte ammessa del pensiero pacifista e nonviolento dell’omofobo Fagioli di cui hai permeato il partito, hai comunque votato a favore del mantenimento del contingente italiano in Afghanistan e addirittura all’aumento del budget per forniture militari?
PERCHE’ offri sempre la tua solidarieta’ a tutti potenti contestati (siano Ferrara, Ratzinger, tu stesso alla Sapienza o divere volte da una parte del movimento LGBTQE) da chi non ha voce alcuna e si puo’ esprimersi solamnente tramite il dissenso pacifico, che tu definisci invece VIOLENZA ?
Proprio a te va ricordato che “la Rivoluzione non e’ un Pranzo di Gala” ??
PERCHE’ a questo convegno NAZIONALE del movimento LGBTQE organizzato in sordina di venerdi’ pomeriggio invece che sabato sono stati invitati solo Arcigay, Arcilesbica, Circolo Mario Mieli e Mit e NON TUTTI gli altri collettivi e associazioni della galassia LGBTQE, estremamente numerosa e variegata e difficilmente controllabile in termini di consenso di massa?
Facciamo queste domande a te, in qualita’ di LIDER MAXIMO di Rifondazione Comunista e ora anche di questa “cosa rossa” che vorresti egemonizzare e trasformare sotto il tuo totale dominio, nell’unico partito di SINISTRA a tutti gli effetti approfittando del vuoto lasciato dai DS.
E le rivolgiamo direttamente a te, e non ai partiti tutti della cosa rossa “arcobaleno” in cui militano molt* brav compagn*, perche’ riteniamo la tua machiavellica e ambigua politica per l’affermazione personale a qualsiasi costo, responsabile principale del non ottenimento di diritto alcuno da parte della comunita’ LGBTQE durante il tuo periodo di permanenza ai vertici del governo.
RESISTENZA FROCIA,
NESSUNA FIDUCIA IN FAUSTO BERTINOTTI
Helena Velena
Vomito Arcobaleno
TransGENDER interNATIONal
E molte individualita’ frociabbestia che hanno deciso di non far piu’ parte del consenso silenzioso al pensiero unico diffuso anche nella comunita’ LGBTQE
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DEI VANDALI, DEGLI ARTISTI E DELLA MORTE PER ABULIA & PASSIVITA'
L'altro giorno ho letto circa una settantina tra quotidiani, portali informazioni e blogs di news, e praticamente in tutti meno due, si parla di VANDALO e VANDALISMO a proposito dell'azione situazionista o futurista che dirsi voglia della Fontana di Trevi.
Non meravigli però questo consenso di massa, perché non fa altro che dimostrare come non ci sia neppure ormai bisogno della censura, dato che lo scarso professionalismo e la, direbbero i nostri nonni, quelli che la lotta antifascista l'hanno fatta davvero, "poca voglia di lavorare", cioe' il menefreghismo qualunquista e apolitico (aanche se si milita in un partito), ottiene il medesimo effetto.
Da molti anni ormai i giornalisti non vanno più sul luogo "del delitto", e i pezzi si fanno nel box in ufficio, davanti al computer, leggendo prima i comunicati stampa.
Quindi se l'Ansa titola "vandalo", vandalo è per tutti, perché tutti i giornali, di destra, sinistra, centro, quant'altro, non pubblicano un pezzo loro, bensì un infiocchettamento, e spesso neppure troppo, del comunicato originale ricevuto dalle, o peggio DALLA agenzia di stampa.
E' così che si crea il Pensiero Unico. Col pressappochismo e la faciloneria, proprie tra l'altro sia della storia del comunismo italiano che del fascismo, e non a causa di occulte strategie, siano gli Innominati, La Massoneria o il Grande Puffo, quello rosso e blu.
Quindi, VANDALO.
E ancora una volta non stupisce nemmeno l'unanimità delle condanne: ancora una volta tutti i partiti uniti contro il "terrorismo" a deprecare la "violenza", e "la vile aggressione" a uno dei "monumenti piu' importanti d'Italia".
E allora stiano contenti, perché gli è andata pure bene, dato che i Futuristi originali di FTM (che non è una femmina diventata uomo, purtroppo), volevano distruggere Venezia e il chiaro di luna, i musei e i monumenti, appunto.
Quindi la tattica del consenso a tutti i costi, e del moderatismo sopra ogni altra cosa impone a questi figuri, rappresentanti di nulla se non di loro stessi, di deprecare un gesto che invece è assolutamente condivisibile, e che di fatto davvero porta una nota di necessario colore in una città ingrigita dalla piaggeria, dalla sudditanza, dall'obbedienza, dallo stravaccamento, dalla coca, dalla noia della propria stessa vita, e sotto sotto da un processo di imborghesimento irreversibile, proprio ora che la reale borghesia sta morendo, anche quando si sta irrimediabilmente cominciando a far parte di fatto del neoproletariato, precario, sbandato, sonnolento, disintegrato e assolutamente ingrigito.
Quindi neppure ci dobbiamo meravigliare del fatto che NESSUNO abbia pubblicato integralmente il testo del volantino di rivendicazione. Ancora una volta l'asservimento piaggiesco ed edipizzato dei bravi giornalisti obbidienti, timorati dal Dio Direttore o di una circolare dal rappresentante sulla terra di quel dio che non esiste, li fa rispettare la Prima Direttiva del Grande Censore Mediatico mister McLuhan, che appunto diceva: "mai pubblicare le rivendicazioni di terroristi, gli si farebbe da cassa di risonanza, e quindi si farebbe il loro gioco".
E per fortuna che mi sono letta questa settantina di articoli pressoché uguali... Nell'infiorettatura ho quindi ricostruito un pezzetto di quel comunicato, Doh! e' completamente condivisibile!!!!
«Inizia così per noi futuristi un nuovo millennio, una nuova adesione alle evolute tecniche e ai nuovi mezzi espressivi, interpretando un rinnovamento totale.»
«Oggi nasce con noi una nuova concezione violenta della vita e della storia, che esalta la battaglia a scapito della pace e disprezza voi leccaculodiartificiosipoteri, schiavi del mercato globale».
e si afferma l'intento di essere all'avanguardia e scontrarsi «contro tutto e contro tutti con spirito di lotta e sana violenza» ma soprattutto di fare «di questa società grigioborghese e mercatocentrica un trionfo di colore».
«Voi solo un tappeto rosso, noi una città intera color rosso vermiglio. Quattro cortigiane, una vecchia gallinaccia e un puffo questo è il Cinema di Roma. 15 milioni di euro scialacquati, 2,5 milioni di euro solo per pagare il conto degli alberghi, e la chiamano festa.»
«Dare forza alla lotta contro gli scialacquamenti del regime, il precariato, l'usura, il mercimonio della bellezza, la falsità della legge, la provvisorietà della vita dei lavoratori, l'incertezza del domani e per la libertà dei popoli».
Sull'altro lato lo slogan «Una macchia di colore vi tumulerà». Ed ancora un cenno al precariato: «Noi precari, disoccupati, anziani, malati, studenti, lavoratori, stiamo arrivando con il vermiglio per colorare il vostro grigiore.»
firmato
«FTM Azione Futurista 2007 contro WALTER MAGNO PRIMO»
Certo, linguaggio un po' rabberciato, frammenti di futurismo storico che si fondono con gli elementi tematici dell'estrema destra sociale che si impossessa delle tematiche e degli amibiti di lotta della sinistra...
pero', CAZZO, e' ASSOLUTAMENTE CONDIVISIBILE!!!!
E lo slancio, l'azione, il colorare di rosso la città, di ROSSO!!!!
Sionceramente, siamo in tantissim*, sia di sinistra estrema, destra estrema, di area anarchica, artist* poet*, incazzat*, perfino gente comune che dichiara "avrei voluto farlo io"...
E dobbiamo farlo, dobbiamo assolutamente farlo!!!!
Sia perché la vita di tutt* sta veramente precipitando in un grigiore edipizzato di obbedienza & passività, soprattutto nel confronti del valium non tanto prodiano, ma del PD tutto e anche nella progressiva accettazione di ogni abuso, ogni violenza, ogni negazione di diritti, dai Pacs, ai tentativi di sgomberi degli spazi occupati e dei locali transgender e di liberalizzazione della sessualità e di lotta al cattocomunismo sessuofobico, fino alla morte stessa della nostra coscienza in cambio neanche si sa piu' di cosa...
quindi MASSIMA SOLIDARIETA' A AZIONE FUTURISTA 2007, e che Roma si riempia di colore, di azioni, di volonta' di vivere e di affermazione di esistere!!!!
Pero' alcune osservazioni sono comunque necessarie.
1) Graziano Cecchini si professa innocente, e sostiene di essere vittima di una somiglianza.
Noi sappiamo che Graziano Cecchini e' l'autore di questa grande e completamente condivisibile azione.
Ma sappiamo anche e dichiariamo che Graziano Cecchini fa benissimo a dichiararsi innocente. Non si vede perché debba essere condannato per un atto assolutamente innocuo ma di grande valore politico e simbolico, e condannato quindi per aver incrinato la perfezione granitica del consenso di massa a Uolter Veltroni.
GRAZIANO CECCHINI E' INNOCENTE DEL SUO ESSERE COLPEVOLE di una grande azione di contestazione all'ordine costituito, buonista e passivista.
2) Graziano Cecchini è un militante di estrema destra, e se anche i suoi ne prendono le distanze, è di fatto un fascista.
Il che significa che noi, Helena Velena, l' "esistenza (VA)" e quant'altro, stiamo dando solidarietà e sostegno artistico e culturale ad un fascista. Ad un singolo fascista però, e per uno specifico motivo, e, sia chiaro, non "ai fascisti" in generale.
Questa spaventosa contraddizione dovrebbe far riflettere molto: i fascisti, o comunque una frangia della destra estrema, non solo si è recentemente impossessata del linguaggio della sinistra estrema e anarco libertaria, ma lo ha sempre fatto.
I fascisti si impossessarono delle camicie nere, si impossessarono della bandiera nera, si impossessarono del teschio con le tibie, si impossessarono del grido "a noi", si impossessarono del grido "boia chi molla", si impossessarono perfino del simbolo del fascio, si impossessarono dell'immaginario degli arditi, soprattutto degli Arditi del Popolo.
Nessuna di queste cose era originariamente di destra, nessuna di queste cose era originariamente legata ad un pensiero assolutista, reazionario e violento verso il popolo, il proletariato, i non garantiti.
Il fascismo si è impossessato, e continua a farlo, del futurismo, che pur con le sue molte contraddizioni, di fatto non ha mai espresso una poetica e una politica condivisibile dal fascismo.
ora ci troviamo a sostenere l'azione di un fascista, Graziano Cecchini... Bene, anzi male. Non ce ne vergognamo.
Ci vergognamo invece che l'area antagonista di sinistra non sia più capace di agire, di lottare su temi concreti e che ci riguardano, invece che occuparsi della Palestina o del Chiapas. Ci vergognamo che non sia più capace di reimpossessarsi di tutto quello che il fascista ci ha portato e sta continuando a portare via. Ci vergognamo del fatto che il nuovo fascismo cosiddetto "sociale" riesca a trovare tanti consensi nelle areee disagiate e degradate, anche dalla politica Spettacolo per moderati e moderatamente borghesi di Uolter Veltroni.
Per questo non ci vergognamo, per una volta, di dare solidarietà ad un futurista, ad un fascista.
Che questa provocazione ci faccia riflettere.
Vorremmo che AZIONE FUTURISTA o quant'altro nascesse dall'area di sinistra, non da quella fascista. Ma se così non è, che questa provocazione, e quel ROSSO, si badi bene, ROSSO, colori tanta gente, tanti compagni, tante energie umane completamente ingrigite ad appassite nell'abulia delle canne e dello svaccamento.
Helena Velena
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RICHIESTA DI INTERCESSIONE/INCONTRO
CON HOMER SIMPSON E LA MADONNA
Complimentandoci coll’autore dadaista Camillo Ruini, anche Cardinale, per l’ottima vena creativa, per “par condicio” chiediamo onde poter comprendere meglio la famiglia, l’intercessione oltre alla Madonna anche di Homer Simpson, notoriamente rappresentante di noi gente laica, atea e razionalista.
Ci rendiamo conto che occorrerà un pò di tempo, essendo la Madonna assunta in cielo (come da relativo dogma) circa duemila anni fa. Supponendo quindi che la Madonna abbia viaggiato a velocità non superiore a quella della luce, essendo impossibile per qualunque oggetto o corpo, anche divino, come risulta dalla Teoria della Relatività Ristretta di Einstein, ma nemmeno troppo inferiore, perchè in tal caso risulterebbe visibile a una osservazione tramite telescopio, non riteniamo che questa “intercessione” sarà proprio immediata.
Ma avendo noi piena fede nell’esistenza (e relativa immortalità spirituale e culturale) del nostro rappresentante Homer Simpson come voi della vostra rappresentante “la Madonna” (onde non confonderla con l’omonima cantante senza articolo che certo sarebbe disponibile in tempi più brevi), siamo sicuri/e che questo incontro avrà esito estremamente postivo e porterà a una interessante reciproca comprensione della famiglia.
D’altro canto va detto che la partecipazione della Madonna in questo caso cantante, sarebbe risultata maggiormente interessante, a giudicare dalla composizione e dall’orientamento sessuale di gran parte dei suoi fans, decisamente più orientati a formare famiglie composte di membri dello stesso sesso.
Ma ognuno ha la sua Madonna, e non è certo nostra intenzione discriminare, ne tanto meno intrometterci nella vita politica, opps, teologica di un paese diverso dal nostro e del quale non siamo cittadini/e.
Quindi ciascuno si tenga la sua, di Madonna, ma finalmente rendiamo possibile questo incontro, di modo che sia possibile scoprire che la famiglia è ciò che gli umani che la compongono determinano che sia, in base ai cambiamenti della storia e delle relative condizioni sociali, economiche, lavorative ed esistenziali, e non necessariamente quella immutabile che fu definita come norma “inderogabile” circa 2000 anni fa da chi peraltro è costretto alla castità e di conseguenza di famiglie, almeno ufficiali e legittime, non ne ha mai formate.
HELENA VELENA
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Se c'e' un vero nemico delle lotte per affermare i diritti delle
persone transgender, costui si chiama VLADIMIR LUXURIA.
Lo ripeto da anni.
Ecco la conferma piu' piena di quanto ho sempre detto.
Mercoledi' 10 ottobre 2007 alle ore 12 alla Sala Stampa di
Montecitorio e' stato presentato il Progetto di legge 2733 su
"diritti e liberta' delle persone transgenere", tenendo il tutto
rigorosamente nascosto alle persone e a* militant* transgender che
avrebbero potuto (e dovuto) contestarlo.
Sembra una bella cosa, apparentemente, e forse lo sara' per tutti i
mediocri e tutti i gregari, e anche per le persone che sebbene T*
non hanno minimamente sviluppato un antiedipo, e quindi sono
costantemente alla ricerca di un Padre Padrone dominante che li
castri e a cui abbidire ciecamente, sia esso Hitler, la Patria, la
Famiglia, una star televisiva, il leader di partito o Vladimir
Luxuria, in quanto "T* che ce l'ha fatta", con la stessa logica con
cui altri mediocri amano Berlusconi o i tizi dell'isola dei famosi,
in quanto "gente che c'e l'ha fatta" (a fare cosa poi? a diventare
ricchi e potenti?? bah)....
Pero' io consiglierei di leggere a questo link
un'analisi critica a questo disegno di legge.
Dopodiche', con un sentito affanculo a tutt* quant* leccano il culo
del signor Luxuria/Guadagno (accettandone il contrario esatto di
quello che hanno sempre richiesto) tocchera', per difendere i diritti delle
persone transgender, iniziare una battaglia
CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE 2733.
Magari avendo come alleati nostro malgrado, e per nulla desiderati, i
cristianofondamentalisti della Margherita e della destra.
Belle cose che ci fai subire, Luxuria/Guadagno, per il tuo ben nasino
nuovo, garantito dalla tua orrenda legge che speriamo non passi mai,
per non peggiorare ulteriormente le condizioni di vita delle persone
transgender....
Helena Velena
TRANSGENDER interNATIONal
(VA)
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SABATO 9 Dicembre 2006
ore 24,15
su KOSMOS programma in onda su RETE 4
combat monografia cyberpunk di
HELENA VELENA
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HELENA VELENA esprime un profondo e sentito dispiacere per la morte di Pinochet..... per cause naturali.
Avrebbe preferito piuttosto vederlo morire lanciato da un aereo ancora vivo in pieno oceano, mentre gli altri passeggeri facevano scommesse su quanti secondi sarebbero passati prima che i pescecani se lo fossero mangiato.
Putroppo pero' la non esistenza di Dio nega anche la possibile realizzabilita' della "giustizia divina", laddove la giustizia degli umani e' stata assolutamente carente.
+GATTI
-UMANI
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Poi a dirla tutta,
se sostenere la Rosa nel Pugno significa spaccare i coglioni
all'opportunismo ipocrita centrista di Bertinotti futuro presidente
della camera, sostengo la Rosa nel Pugno.
se sui PACS si spacca la coalizione di potere, voglio i PACS
.
se sul matrimonio gay si spacca anche l'asse del buonismo frocio,
voglio il matrimonio gay.
HELENA VELENA
marzo 2006