Questo sito che stai visitando non veniva praticamente aggiornato da quasi due anni.
Ci sono tanti motivi che hanno provocato cio'. Alcuni puramente tecnici, visto che il database ASP con cui era stato originariamente costruito e' andato perduto per errore. Altri, diciamo cosi', emozionali.

Forse si tratta di un senso di disgusto verso l'entropia che si e' impossessata del web. Tutt* hanno un blog, tutt* scrivono tutto (senza magari rendersi neppure conto che i propri diari personali a volte sono un cumulo tale di cazzate inutili che sarebbe meglio rimanessero veramente, per rispetto di se', personali), e in realta' non c'e quasi nulla di interessante da leggere, se non i "non-blogs", quello che esisteva "prima", il contenuto lo-tek che risponde alla pura necessita' di mettere a disposizione risorse e non di masturbarsi pubblicamente.

Le animazioni in flash, quanto di piu' inutile si possa immaginare, motivate solo all'alzare il budget alle societa' che per la loro presenza in rete si affidano ad un "web designer", hanno definito il senso del superfluo comunicativo.
Le nuove tecnologie permettono a CHIUNQUE di fare un film, di produrre un disco, di scattare fotografie in ogni dove. Eppure mai come in questo periodo il cinema di massa e' di cosi' bassa qualita', e le classifiche sono ormai preda delle varie "hit mania dance volume 27", in barba al periodo in cui Jimi Hendrix e i Led Zeppelin furoreggiavano nella top ten. E se vogliamo parlare di fotografia di qualita', di denuncia, che abbia un senso, beh, Tano d'Amico e' sempre uno solo, a dispetto del fatto che orami anche i poppanti fanno foto col cellulare.

C'era bisogno di un po' di silenzio.
Di gridare V.A.F.F.A.N.C.U.L.O con un etico e consapevole silenzio, e smettere di fiancheggiare, pur inconsciamente, chi propugna una vita virtuale invece di quella vera, creandoci (e creandosi) comunque nevrosi reali, facendoci comunque comprare prodotti reali, e magari anche "curandoci" attraverso uno scambio di denaro reale.


Serviva tornare nelle strade. Tornare all'era pre web, quando ci si vedeva, tra creature umane e non solo, e si interagiva, si litigava, ci si amava, anche nel mondo reale.
E quindi, in tutta questa fase di disintossicazione, chissenefregava di aggiornare queste pagine?
Chi voleva poteva mettere in atto un contatto diretto. Vocale invece che via sms, dal vivo. Pero' bisogna prendere comunque atto dei cambiamenti, nel bene e nel male, anche quando negano le proprie teorie, il proprio lavoro, perfino le porprie lotte politiche, filosofiche, individuali.
E allora arriva il momento di prendere atto, che, dall'epoca in cui cercavo di convincere le redazioni dei giornali per cui scrivevo di installare una BBS Telefinder, onde poter spedire via modem gli articoli invece che scriverli sul computer, dettarli per telefono addirittura o faxarli a qualcun'altro chbe avrebbe poi dovuto ridigitarle. E quindi convincerli che manneggiare i documenti direttamente in digitale era molto meglio.

Avevo una mail, su the Well, e un account su Compuserve, oltre 15 anni fa. Eravamo una sorta di cyber-evangelists. Abitavo a Bologna, e venne Gabriele Romagnoli, allora redattore della Stampa di Torino, in treno, per vedere come facevo, in era pre web, a navigare in internet tramite il telnet, breakando un processo di un VMS dell'Universita' di Bologna, e portarlo sul server della CIA o quello della CasaBianca. Non nomino' il mio vero nome nell'articolo, per "tutelarmi", pensando che cio' che gli avevo fatto vedere fosse fortemente illegale. Lontani sono i tempi in cui trovare qualcun altro che avesse una mail fosse un segno di capacita' di correre nella nuova frontiera.


Oggi viviamo l'ovvio dell'abbruttimento, lo spamming come norma della comunicazione, la digitalita' dei sentimenti...
Gente, tanta, anche tante donne, a dispetto di quello che scrivono sui diari e delle canzonette di cui riportano i testi idioti, che non sa comunicare,non sa rapportarsi con le altre persone, non sa fare amicizia.
(Tutt'ora e' altissimo il numero di chi si, eh, sposa o anche solo accoppia coi/le collegh* di lavoro, perche' non riesce a conoscere altre persone in un giro diverso, senza finire ad alienarsi nei divertimentifici di Stato detti discoteche, compresi quelli, arrghhh... "alternativi".... Altro che chats, e speed-dates... Quando manca l'atteggiamento mentale giusto, il PMA come lo chiamavano i Bad Brains, resta solo il vuoto emozionale, psichico, spirituale. Ci si aggrappa, a seconda dei casi, al misticismo religioso, al bisogno di apparteneza tribale, al conformismo piu' spietato come forma di riconoscimento di se, alla nullificazione del senso della vita nel trascinamento della mera sopravvivenza, permessa, peraltro, solo attraverso il lavoro, coatto, sgradevole, malpagato... e ovviamente la sua risultante fondamentale, IL CONSUMO)


E allora? Tocca ri-dissotterrare non tanto le armi, ma gli elettrodomestici, il megafono, la voglia di gridare, perche' ci sono tante cose, troppe (non certo su Berlusconi e i suoi assolutamente finti nemici, al lavoro solo per "cacciarlo via" e prendersi loro, che altro, IL POTERE... machissenefrega - combattiamoli ignorandoli entrambi),
ma soprattutto contro il conformismo mortifero che ci sta intorno..


Tocca tornare in rete, rifar rivivere questo sito...
eccolo qui........!!!!!